Puglia in camper

Ago 18, 2020Diari di viaggio

Il nostro viaggio di undici giorni in Puglia in camper, tra mare caraibico e visite a città e località bellissime e ricche di storia.

La cucina e i piatti tipici sono stati una parte fondamentale del viaggio, che hanno arricchito e completato questa vacanza (il vantaggio di viaggiare in camper: poter riempire il frigorifero di salumi e formaggi tipici).

Leggi il nostro diario di bordo per il Salento in camper per scoprire le nostre tappe e le località che abbiamo visitato, anche grazie ad escursioni in barca.

LOCALITA’ VISITATE: PORTO SANT’ELPIDIO, VASTO MARINA, ALBEROBELLO, PORTO CESAREO, PUNTA PROSCIUTTO, SANTA MARIA DI LEUCA, LECCE, MATERA, GIULIANOVA

Sognata da tanto tempo la Puglia, ma sempre accantonata come idea prima di avere il camper.

Arrivarci in macchina da Bergamo non è viaggio da poco, prenotare una vacanza con un pacchetto di tour operator costava di più che in altre destinazioni, prendere l’aereo e noleggiare l’auto non ci sembrava un’idea comodissima.

Finalmente il camper ci ha dato la possibilità di affrontare questo lungo viaggio a tappe, senza stress, nonostante la settimana di ferragosto.

E quindi, eccolo qui il nostro itinerario della Puglia in camper in 11 giorni!

 

Puglia in camper: Giorno 1

Per non trovare traffico, abbiamo deciso di non partire di mattina presto ma nel primo pomeriggio, e devo dire che l’idea è stata azzeccata.

Dopo aver portato, nostro malgrado, Benny in pensione (il viaggio era troppo lungo e il caldo troppo intenso), alle 14.00 siamo partiti, senza esserci prefissati una tappa.

Alle 19.20 ci siamo fermati a PORTO SANT’ELPIDIO. L’area di sosta, come ci aspettavamo visto che non avevamo prenotato, era al completo così ci siamo sistemati in un parcheggio fuori dalla stazione dei treni, vicino ad altri camper.

Il tramonto ci ha permesso di vedere un mare molto bello e limpido. L’unica nota negativa per me che amo la sabbia, è che la spiaggia è per lo più ghiaiosa.

Cena in un ristorante con vista mare. Notte non proprio tranquilla per via del rumore di auto e treni.

 

Puglia in camper: Giorno 2

Alberobello in camper

Una coppia di amici stava trascorrendo le vacanze a VASTO MARINA, così abbiamo deciso di fare una tappa per andare a trovarli.

Abbiamo trascorso la giornata presso il loro albergo, l’Hotel Acquario, pagando per ombrellone e sdraio in spiaggia e pranzo 88 Euro.

La spiaggia di sabbia fine e dorata di Vasto Marina è molto estesa e spaziosa. Nella parte interna è fiancheggiata da una pista pedonale e ciclabile che conduce fino alla città di Vasto.

Alle 17.30 abbiamo salutato i nostri amici e ci siamo diretti verso la prima tappa in terra pugliese: ALBEROBELLO.

Arrivo alle ore 20.30 all’AREA DI SOSTA NEL VERDE, prezzo per 24 ore Euro 20. Vista l’affluenza, ci era stato detto che non era possibile prenotare, ma fortunatamente siamo riusciti a occupare una delle poche piazzole rimaste libere.

Area veramente molto bella, le piazzole sono ombreggiate da bellissime piante di ulivo, e a due passi dal centro.

Siamo usciti subito per cena, godendoci il fantastico spettacolo dei trulli illuminati dalle luci notturne.

 

Puglia in camper: Giorno 3

Porto Cesareo Camping

Sveglia presto per poter visitare il centro paese anche di giorno, prima di partire, alle 10.15, alla volta della nostra meta.

Alle 12.30 siamo arrivati al PORTO CESAREO CAMPING, un grandissimo campeggio ben attrezzato con ristorante, bar, piccolo market con prodotti tipici locali di alta qualità, piscina, animazione e soprattutto un comodissimo servizio navetta per la spiaggia di Punta Prosciutto. Costo per 7 notti: 414,50 Euro.

Aspetti negativi: essendo agosto, il camping era pieno e ci è stata assegnata una piazzola non vicina al corpo centrale del campeggio. Nei giorni di Ferragosto il caos era parecchio, soprattutto per usare i servizi igienici, e il ristorante non riusciva a sostenere il ritmo delle prenotazioni.

Dopo esserci sistemati, il pomeriggio abbiamo deciso di passarlo in piscina.

 

Puglia in camper: Giorno 4

Puglia in camper: Punta Prosciutto

Quando a giugno abbiamo prenotato il camping, pensando che l’affluenza in Puglia sarebbe stata alta, abbiamo deciso di prenotare il LIDO LA PUNTA sulla spiaggia di PUNTA PROSCIUTTO, convenzionato con la struttura.

Onestamente devo dire che i soldi spesi (240 Euro per 6 giorni per un ombrellone e due sdraio) ne sono valsi la pena, anche se in alcuni giorni l’abbiamo sfruttato solo mezza giornata per partecipare ad alcune escursioni.

La spiaggia libera era letteralmente presa d’assalto, era impossibile trovare un posto, se non andandoci all’alba.

Il transfer (accessibile a tutti gli ospiti del camping, anche per recarsi alla spiaggia libera) è stato davvero comodissimo.

Noi avevamo portato le nostre e-bike, ma dopo aver valutato i tempi di percorrenza, le strade sconnesse e il traffico, abbiamo optato per utilizzare il servizio messo a disposizione.

La giornata l’abbiamo passata interamente in spiaggia, godendoci un mare meraviglioso, calmo, cristallino e caldo.

 

Puglia in camper: Giorno 5

La giornata l’abbiamo trascorsa come il giorno precedente, a Punta Prosciutto, una delle spiagge più belle della regione.

La sera, in bici, abbiamo deciso di dirigerci verso Porto Cesareo per la cena. Se muoversi di giorno in bici non è la cosa migliore, la sera ancora peggio. Le strade sono affollatissime e fuori dai centri abitati sono completamente buie, con auto che sfrecciano a gran velocità.

Una cosa che manca al camping è il servizio navetta che la sera porta al centro del paese che, purtroppo, non siamo riusciti a vedere.

Abbiamo cenato infatti in un ristorante sul mare, non molto lontano dal campeggio.

Altra questione che la struttura non cura molto è quella delle escursioni. Alla reception infatti, viene proposta solamente un’unica uscita in catamarano nelle vicinanze di Porto Cesareo, senza servizio transfer (ovviamente un po’ problematico per i camperisti).

Così mi sono informata su internet e ho trovato un tour operator, LE VIE DEL MEDITERRANEO, che organizza moltissime escursioni sul territorio pugliese: una l’ho prenotata per il giorno successivo.

Veramente un servizio eccezionale, dalla gentilezza degli operatori telefonici, alla cordialità dell’autista (che ci è venuto a prendere fuori dal camping), alla competenza e simpatia della guida.

Questo il link al sito di Le Vie del Mediterraneo.

 

Puglia in camper: Giorno 6

Puglia in camper: escursione a Santa Maria di Leuca

Accompagnati appunto dal transfer, siamo arrivati alle poste di Porto Cesareo, dove c’era un pullman ad aspettarci, per accompagnare noi, una quarantina di altre persone e la guida, a SANTA MARIA DI LEUCA.

Una volta arrivati, siamo saliti a bordo di un’imbarcazione che ci ha portati alla scoperta delle GROTTE che caratterizzano questo tratto di costa.

Abbiamo potuto fare un bagno al largo, in un mare stupendo.

Una volta ritornati al porto, la guida ci ha accompagnato alla visita della BASILICA SANTA MARIA DE FINIBUS TERRAE, che domina il promontorio di Santa Maria di Leuca.

Il prezzo dell’escursione è stato di 100 Euro, più 15 Euro di transfer.

Nel pomeriggio, dopo pranzo e un po’ di relax, siamo tornati al nostro ombrellone di Punta Prosciutto.

 

Puglia in camper: Giorno 7

Puglia in camper: escursione a Lecce

La mattina ci siamo diretti verso il nostro posto in spiaggia. Per pranzo siamo tornati al camper perché nel pomeriggio, entusiasti dell’escursione del giorno prima, abbiamo prenotato una visita a LECCE, sempre con il tour operator Le Vie del Mediterraneo.

Il nostro autista ci è venuto a prendere fuori dal camping e direttamente lui ci ha portato alla nostra meta, dove la guida del giorno precedente ci aspettava.

Eravamo solo noi e un’altra coppia, quindi la visita è stata davvero bella e interessante.

Dopo aver trascorso un paio d’ore con la nostra accompagnatrice che ci ha mostrato e spiegato il centro barocco della città e l’anfiteatro romano, abbiamo avuto un po’ di tempo libero per lo shopping.

Il costo dell’escursione è stato 75 Euro più 15 Euro di transfer.

Vuoi scoprire Lecce in modo insolito? Ti suggerisco il Tour di Lecce in Tuk Tuk, ottimo escamotage per ripararsi dal caldo.

 

Puglia in camper: Giorno 8

Mattinata trascorsa a Punta Prosciutto. Dopo pranzo abbiamo prenotato l’escursione in catamarano proposta dal camping.

Fortunatamente l’organizzatore dell’escursione è riuscito a darci un passaggio fino all’imbarco.

Dopo un brevissimo e rinfrescante temporale, il simpaticissimo capitano ha deciso di salpare per il nostro tour che prevedeva bagno al largo e visita delle Colonne Romane sommerse al largo di Porto Cesareo, della Madonna Sommersa e dell’Isola della Malva. Veramente molto molto bello.

Costo dell’escursione, compresi il transfer e una bevanda a bordo, Euro 80.

 

Puglia in camper: Giorno 9

L’ultimo giorno al mare, l’abbiamo passato al nostro posto in spiaggia a Punta Prosciutto.

 

Matera in Camper: Giorno 10

Matera in camper

Partenza dal camping alle 9.15 e arrivo alle 11.40 a MATERA.

Avevamo prenotato una piazzola presso l’AREA DI SOSTA MASSERIA RADOGNA a Matera, che è anche sede del Centro di Educazione Ambientale Mario Tommaselli.

Da questo punto infatti partono diversi sentieri che portano alla scoperta del territorio, accompagnati anche dalle guide del centro stesso. Il corpo centrale, oltre ad ospitare un piccolo market di prodotti tipici locali, la sera occasionalmente diventa un punto ristoro.

La prenotazione era obbligatoria per due notti al prezzo di 24 Euro, anche se noi siamo rimasti una notte sola.

Dopo esserci sistemati alla nostra piazzola e dopo aver prenotato la cena, con le nostre e-bike ci siamo diretti verso il centro di Matera, raggiunto in una ventina di minuti.

Nel primo pomeriggio la visita è stata abbastanza faticosa per via del caldo torrido della città. Fortunatamente qualche ora dopo il cielo si è annuvolato e il clima si è rinfrescato, così siamo riusciti a goderci la visita, sia a piedi che in bici.

Dopo una lunga coda, siamo entrati nella CATTEDRALE (2 Euro), molto bella, e abbiamo visitato il PALOMBARO LUNGO (6 Euro), una cisterna sotterranea per la raccolta delle acque piovane di 15 metri di profondità.

Per organizzare al meglio la tua visita della località, ti consiglio di dare un’occhiata alle proposte dei Tour di Matera di Civitatis.

La sera, i gestori dell’area sosta ci hanno preparato un piccolo menù tipico con un paio di portate a scelta, degustato ai tavoli sotto il pergolato della struttura. Cena piacevole in una bellissima atmosfera.

Dopo cena, al buio, con delle torce, ci siamo diretti verso la sommità della collina dove sostavamo e ci siamo goduti un fantastico panorama di una Matera notturna illuminata.

 

Puglia in camper: Giorno 11

Partenza alle 8.25 per la risalita verso casa. Non avevamo pianificato nulla, come per l’andata, per valutare stanchezza e traffico.

Alle 13 ci siamo fermati a GIULIANOVA per il pranzo in un ristorante sul lungomare. Prima della ripartenza, ci siamo spostati al parcheggio del SANTUARIO MADONNA DELLO SPLENDORE.

Intanto che il nostro autista dormiva prima della ripartenza, io e Sara abbiamo fatto una visita al Santuario e al suo parco, pieno di pace e tranquillità.

Alle 16.35 siamo ripartiti, pensando di fermarci per la notte in una meta intermedia. Visto però che la viabilità era buona e che Sara si era addormentata, abbiamo deciso di tirare dritto fino a casa, con arrivo alle 22.15.

 

Che dire, il viaggio è stato fantastico: i posti visitati, che fossero città o località di mare, ci hanno regalato tantissime emozioni; la gastronomia eccellente; le persone ospitali e accoglienti. E il camper ci ha permesso di vivere tutto pienamente, di goderci le città sia di giorno che di notte, di fare il viaggio in modo tranquillo e rilassato.

 

Autostrada: 131,80 Euro – Carburante: 374 Euro – Km percorsi: 2.150

Tour del vino a Lecce

 

 

 

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Attenzione:

Il camping Porto Cesareo è molto grande, per muoversi dalla piazzola al corpo centrale è meglio usare la bicicletta. Essendo così grande, ad agosto ci sono moltissime persone e il bar e il ristorante vanno in sofferenza. Il campeggio non è vicinissimo al centro di Porto Cesareo e alla spiaggia di Punta Prosciutto, però, a mio avviso, muoversi in bici sulle strade trafficate e dissestate dei dintorni non è una buona idea, soprattutto al buio (famiglie con figli adolescenti comunque lo facevano quotidianamente senza problemi, noi con una bambina piccola ci siamo fatti degli scrupoli). – Punta Prosciutto è un paradiso ed è per questo motivo che trovare un posto nella spiaggia libera è veramente molto molto complicato (abbiamo assistito a scene di litigi con toni molto alti): nonostante il costo, un ombrellone al lido, a mio parere, è stato indispensabile. – Io non soffro particolarmente il cado, ma devo dire che le temperature di questa regione si sono fatte veramente sentire. – Per le escursioni, consiglio sicuramente il tour operator Le Vie del Mediterraneo.

Bambini:

Sara ha adorato i trulli di Alberobello. La spiaggia di Punta Prosciutto è adatta ai bambini grazie alla sabbia fine e al fondale che digrada dolcemente. Il giro in catamarano e in barca è stato apprezzato anche da lei che, con il suo giubbotto e la sua maschera da immersione, ha fatto il bagno al largo.

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