Vieni con noi alla scoperta delle spiagge imperdibili della Sardegna. Leggi il nostro articolo, che ti porterà nei nostri meravigliosi viaggi in questa fantastica terra.
A mio avviso è impossibile stilare una classifica delle spiagge più belle della Sardegna, ogni caletta, ogni spiaggia bianca e sabbiosa, ogni angolo dell’entroterra sono un quadro.
Il nostro modo di vivere la Sardegna
La Sardegna ce l’ho nel cuore. Io e Michele ci siamo stati cinque volte (di cui due anche con Sara), esplorando larga parte delle coste, ma ci tornerei subito se potessi. Se non fosse per la curiosità di conoscere posti nuovi, credo che passerei qui tutte le mie vacanze.
La Sardegna è un luogo da scoprire e vivere, anche nelle zone interne, che regalano paesaggi inaspettati, ristoranti tipici eccezionali e molta storia: per questi motivi abbiamo sempre optato per viaggi itineranti e non vincolati ad alberghi o villaggi.
Nelle nostre vacanze, oltre alle località turistiche più famose e rinomate, abbiamo sempre cercato di trovare le spiagge più incontaminate e meno prese d’assalto, a volte anche non semplicissime da raggiungere a piedi.
Infatti nei nostri zaini da spiaggia sono sempre state presenti scarpe da trekking per affrontare qualsiasi tipo di sentiero e una grandissima scorta di acqua fresca.
E soprattutto una indispensabile guida, comprata durante il primo viaggio in un negozietto di souvenir, che ci ha permesso di scoprire moltissime spiagge fantastiche. In questo post, cercherò di fare un riassunto delle nostre vacanze sarde, con le principali località che sono rimaste impresse nei miei ricordi.
Le più belle spiagge della Sardegna del Nord
Prima vacanza in Sardegna. Dall’aeroporto di Orio al Serio a quello di Alghero. Auto a noleggio.
Hotel a CASTELSARDO, bellissimo paesino arroccato nel nord dell’isola, esattamente a metà tra Santa Teresa di Gallura e Stintino. Ed è esattamente questo il raggio di costa che abbiamo visitato.
Partendo da SANTA TERESA DI GALLURA, che oltre ad avere un mare stupendo è anche un bellissimo centro abitato, abbiamo fatto una gita organizzata in catamarano alla scoperta dell’ARCIPELAGO DELLA MADDALENA: un mare così se la gioca ad armi pari con i Caraibi (crociera nel 2012 per il viaggio di nozze), se non fosse per i variopinti pesci che purtroppo nei nostri mari non abbiamo.
L’isola di SPARGI è una piscina naturale, sabbia bianca finissima e fondali cristallini! Non ho veramente le parole adatte per descrivere questo posto, tanto è fantastico. Altro posto incantato, nell’arcipelago, è la SPIAGGIA ROSA dell’ISOLA DI BUDELLI: chiamata così per il colore della sabbia ricca di frammenti di corallo, gusci di molluschi e piccolissimi pezzi di granito. Purtroppo su questa spiaggia non abbiamo potuto fermarci perché chiusa per tutela ambientale. Ma anche vederla da lontano è stato bellissimo.
Tornando più verso la parte centro settentrionale, ricordo benissimo la COSTA PARADISO da cui partono sentieri per addentrarsi nelle insenature e nelle calette.
La spiaggia TINNARI è una grandissima spiaggia incontaminata sabbiosa e ghiaiosa, raggiungibile solo via mare o tramite un sentiero assolato di cui l’ultimo tratto è abbastanza ripido. Una volta arrivati però ci si può godere di una pace assoluta, sono pochi infatti coloro che si cimentano in questa escursione con il caldo torrido di agosto. Però ne vale veramente la pena. Questa è una delle spiagge più selvagge che abbiamo visto in Sardegna, in cui ci si può cimentare in un affascinante trekking sul mare.
Esattamente l’opposto della spiaggia LA PELOSA di Stintino. Un gioiello, ma riuscire a trovare un posto nei parcheggi e nella spiaggia libera nella settimana di ferragosto è stata veramente un’impresa ardua.
Sud Sardegna: le spiagge più belle
Seconda vacanza. L’anno successivo, con una coppia di amici abbiamo deciso di esplorare il sud dell’isola. Aeroporto di Cagliari. Auto a noleggio. Bed and breakfast a Carbonia per 3 giorni e altri 3 giorni in B&B a Villaputzu.
Il sud è caratterizzato da lunghe spiagge sabbiose intervallate da pareti rocciose a picco sul mare.
Bellissima CALA DOMESTICA, molto facile da raggiungere in auto. Sicuramente da citare anche l’isola di SANT’ANTIOCO (di cui parlerò in seguito).
Da non perdere un’escursione in barca, che via mare porta alla scoperta di alcuni esempi di architettura mineraria, come PORTO FLAVIA: costa a picco sul mare, qualche piccolo faraglione e bagno al largo in un mare cristallino.
PORTO PINO con le sue dune di sabbia bianca è tutt’altra ambientazione, con una palude di fenicotteri rosa sulla strada per arrivarci. Nella parte sud-orientale consiglio sicuramente la spiaggia di VILLASIMIUS e quella di COSTA REI.
Le più belle spiagge della costa occidentale della Sardegna
Terza vacanza. Una coppia di amici ci ha ospitato nel loro appartamento a BOSA, in provincia di Oristano, quindi nella parte occidentale dell’isola. Aereo da Orio al Serio ad Alghero. Auto a noleggio.
Sicuramente la città di ALGHERO merita una sosta o una vacanza di più giorni, non solo per le sue lunghe spiagge dorate, ma anche per il bellissimo centro ricco di storia.
A pochi chilometri da qui, da vedere il promontorio di CAPO CACCIA con le sue alte scogliere e le GROTTE DI NETTUNO, che abbiamo raggiunto tramite una scalinata con più di seicento gradini. Molta fatica nella risalita, ma le grotte sono una meraviglia.
A sud di Bosa, bellissima e scenografica la spiaggia di S’ARCHITTU, con la presenza di un arco roccioso di circa 15 metri che si estende dentro il mare, dal quale molti decidono di tuffarsi.
La spiaggia più particolare della Sardegna che ricordo è quella di IS ARUTAS, una lunga spiaggia formata non da sabbia ma da piccoli granelli di quarzo levigati dal mare che rendono il colore di questa spiaggia unico e che danno una sensazione particolare, quasi di solletico, sotti i piedi. Mare trasparente e smeraldo.
Uno degli aspetti positivi di essere ospitati da amici che conoscono da anni la zona, è quello di poter scoprire calette della Sardegna isolate, sconosciute al turismo di massa (anche se non facilissime da raggiungere) e conoscere persone locali che ti portano a fare una gita con il loro piccolo motoscafo al largo, dove il mare è fantastico.
Sardegna orientale: le spiagge più belle
Quarta volta in Sardegna. Questa volta, con Sara, abbiamo deciso di fare la traversata in traghetto. Onestamente il traghetto non è il mio mezzo preferito per via delle molte ore a bordo, del rischio di mare mosso e per la pulizia degli ambienti comuni che lascia molto a desiderare. Fortunatamente avevamo prenotato una cabina, nella quale abbiamo passato la maggior parte del tempo, nonostante il viaggio fosse di giorno. La comodità è quella di avere con sé la propria auto caricata di tutto il necessario.
Abbiamo prenotato un appartamento per dieci giorni a SOS ALINOS, vicino a Orosei, in un bellissimo residence con piscina. Sara era piccola, quindi non passavamo l’intero giorno in spiaggia ma a pranzo rientravamo per passare il pomeriggio, dopo il riposino, in piscina (un peccato, lo so, essendo in Sardegna).
Comunque abbiamo visto spiagge favolose, partendo non troppo tardi la mattina, per goderci il mare senza troppo caldo. Nei pressi di Sos Alinos, molto belle le spiagge di CALA LIBEROTTO e di CALA GINEPRO, facili da raggiungere e a misura di bambino.
Siamo stati poi in un’oasi naturale protetta, un vero e proprio paradiso, la spiaggia BIDEROSA. L’ingresso è contingentato e bisogna prenotare con qualche giorno di anticipo la visita, soprattutto la settimana di ferragosto. Sabbia finissima, mare caldo e limpidissimo, spiaggia tranquilla grazie agli ingressi prenotati: cosa volere di più?
Ultima spiaggia che cito è quella di BRANDINCHI. Di questa spiaggia posso solo dire che è chiamata “Tahiti”, non aggiungo altro. Di questa vacanza ricordo anche i tantissimi ristoranti e agriturismi davvero ottimi che abbiamo trovato esplorando l’entroterra.
Le spiagge più belle di Sant’Antioco
Abbiamo soggiornato presso alcuni parenti a SANT’ANTIOCO. Aereo da Orio al Serio a Cagliari, tratta Cagliari-Carbonia in treno (tratta efficiente e ben servita) e transfer a cura dei parenti che ci hanno ospitato.
Sant’Antioco è una piccola isola nella parte sud occidentale della Sardegna, collegata a questa grazie ad un istmo percorribile in auto.
Nella visita ci siamo lasciati guidare dai padroni di casa, che ci hanno portato alla spiaggia di MALADROXIA, a quella delle SALINE e al piccolo centro abitato di CALASETTA, contraddistinto per le abitazioni quasi tutte bianche. La costa si alterna tra spiagge di sabbia a pareti rocciose a picco sul mare.
Prendendo il traghetto, siamo arrivati all’isola di CARLOFORTE, altro incantevole borgo variopinto. Viaggiare a settembre sicuramente ha due grandi vantaggi: il caldo è meno intenso ma comunque le temperature sono ancora adatte per farsi un bel bagno e la tranquillità di questi luoghi che vedono come unici turisti i pochi pensionati che decidono di passare qui le loro vacanze settembrine.
Spero che il nostro viaggio alla scoperta della Sardegna ti abbia appassionato e ti sia piaciuto.
Ovviamente queste sono solo alcune delle spiagge della Sardegna, ma sono quelle che ricordo maggiormente perché mi hanno colpito per la loro bellezza e, in alcuni casi, unicità. La Sardegna è bella tutta, non mi ricordo di essere stata in posti che non mi siano piaciuti.
Il viaggio in camper in quest’isola ci manca, ma penso che una delle prossime estati organizzeremo qualcosa.
Il mio desiderio è quello di vedere Cala Goloritzè e Cala Luna che con Sara piccolina non siamo riusciti a raggiungere durante la vacanza del 2017. Questo lembo di costa insieme alla Costa Smeralda sono gli unici due punti che ancora ci mancano da scoprire, ma sono sicura che prima o poi li vedremo!
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