Leggi il nostro articolo per scoprire cosa vedere a Mantova in un giorno, con l’itinerario e la cartina della nostra gita.
Mantova con i bambini? Assolutamente SI! Mantova è una città a misura di bambino. Non è troppo grande e la maggior parte delle cose si possono vedere in un giorno, senza annoiarsi né stancarsi troppo.
Certo, avere a disposizione un weekend sarebbe perfetto, per godersi la visita con calma e per riuscire a vedere tutto quello che la città offre.
Cosa vedere a Mantova in un giorno: Parco della Scienza
La gita di un giorno a Mantova ci è stata proposta dalla mamma di una compagna di classe di Sara e, ovviamente, non potevamo rifiutare. In totale la nostra compagnia era composta da quattro adulti e tre bambini, tra i 4 e i 7 anni.
Non volevamo partire troppo presto la mattina per non stancare troppo i bambini e per godere del sole e del caldo di una giornata di metà marzo.
Partenza da casa alle ore 9.30 e arrivo a Mantova verso le 11. A quell’ora non abbiamo avuto problemi a trovare il parcheggio, lungo la sponda del Lago di Mezzo, proprio vicino all’entrata di Piazza Virgiliana, a poche centinaia di metri da Palazzo Ducale.
Mantova è bagnata dal fiume Mincio, non esiste un vero e proprio lago, ma le anse del fiume che si allargano notevolmente intorno alla città, fanno si che si formino tre laghi: Lago Superiore, Lago di Mezzo e Lago Inferiore.
Il fiume è navigabile e infatti numerosi battelli partono in molti orari del giorno per la visita della città da questa prospettiva.
La prima tappa del nostro itinerario di un giorno a Mantova è stato il PARCO DELLA SCIENZA. Direttamente sulla sponda del fiume, oltre ad una bellissima pista ciclabile e pedonale, trova spazio questo parco all’aperto con diverse strutture interattive in cui grandi e piccoli possono fermarsi e sperimentare ciò che viene proposto dai pannelli descrittivi.
Il parco è pubblico e sempre aperto. Dopo aver passato un’oretta alla scoperta di questi “giochi” istruttivi, ci siamo diretti verso PIAZZA VIRGILIANA, dove abbiamo visto la statua dedicata al poeta VIRGILIO, che è nato proprio in questa città.
Cosa vedere a Mantova in un giorno: Piazza Sordello, Duomo, pranzo
Abbiamo proseguito poi per PIAZZA SORDELLO, il cuore di Mantova, su cui si affacciano il DUOMO e PALAZZO DUCALE.
Ci siamo fermati in uno dei bar con i tavoli all’aperto per un aperitivo, ammirando i palazzi circostanti.
Prima di pranzo ci siamo diretti verso il DUOMO DI SAN PIETRO, che dal fuori sembra una normale chiesa, ma entrando si mostra in tutta la sua bellezza. Cinque navate, molte cappelle laterali, colonne di marmo bianco e decorazioni in oro, soffitto a cassettoni, fanno di questo Duomo un luogo elegante e raffinato. Da ammirare anche la magnifica cupola.
Consiglio di leggere il pannello all’entrata del Duomo per scaricare la app per la visita in realtà aumentata.
Per pranzo, ci siamo diretti nuovamente al Parco della Scienza, sulle sponde del Mincio dove abbiamo occupato un tavolo per il pranzo al sacco che ci eravamo portati da casa. Abbiamo però acquistato una buonissima sbrisolona, tipica di Mantova.
Cosa vedere a Mantova in un giorno: Piazza delle Erbe
Dopo pranzo ci siamo diretti alla scoperta di altri edifici della Città. Superando Piazza Sordello, siamo arrivati a PIAZZA DELLE ERBE, la antica piazza del mercato.
Qui si affacciano edifici medievali: il PALAZZO DELLA RAGIONE, la TORRE DELL’OROLOGIO, la ROTONDA DI SAN LORENZO e la CASA DEL MERCANTE.
Abbiamo deciso di salire sulla TORRE DELL’OROLOGIO, a fianco del Palazzo della Ragione, l’antico tribunale. Prezzo Euro 3 per adulti, bambini gratis. Siamo saliti per cinque piani e, ad ogni piano, abbiamo potuto conoscere la storia e le particolarità dell’orologio.
Per esempio, al primo piano, è esposta la spiegazione del ricco quadrante che, oltre alle ore, indica le fasi lunari e i segni zodiacali.
Si sale e si possono vedere gli ingranaggi e il meccanismo dell’orologio, fino ad arrivare all’ultimo piano, da dove si può ammirare il panorama su tutta la città.
Una volta scesi, siamo entrati a visitare la ROTONDA DI SAN LORENZO, la chiesa più antica di Mantova, a pianta circolare.
Sull’angolo della piazza, la CASA DEL MERCANTE, che un tempo era completamente decorata d’oro. Elegante e bellissima anche oggi.
A pochi passi, la BASILICA DI SANT’ANDREA, a mio parere la più grandiosa di Mantova. La presenza di un’unica navata la rende un edificio particolare e la cupola le dona un’aria di maestosità. Progettata da Leon Battista Alberti, contiene il monumento funebre del Mantegna e, secondo le leggende, una reliquia con il sangue di Gesù.
Cosa vedere a Mantova in un giorno: Palazzo Ducale
Mantova è diventata una delle città più importanti, anche dal punto di vista artistico, grazie alla famiglia dei Gonzaga, che l’hanno resa così gloriosa. Quindi non potevamo non visitare l’edificio principale che è stato il simbolo di una grande casata.
Alle 15.30 avevamo prenotato l’ingresso al complesso del PALAZZO DUCALE. Ci siamo diretti alla biglietteria in Piazza Sordello per il ritiro dei biglietti e il controllo del Green Pass.
Prezzo Euro 13 per ogni adulto per la visita del Palazzo Ducale, del Castello di San Giorgio e del Museo Archeologico. I bambini gratis, ma abbiamo dovuto pagare un euro di prevendita del biglietto anche per loro.
Attenzione a quando si prenota on-line perché alcuni orari sono disponibili solo per l’acquisto del biglietto cumulativo per la visita anche di Palazzo Tè.
L’orario è vincolante, soprattutto per la visita della CAMERA DEGLI SPOSI, una piccola stanza all’interno del CASTELLO DI SAN GIORGIO, così preziosa perché interamente dipinta dal Mantegna.
La visita è consentita per massimo 5 minuti. Il signore a sorveglianza della stanza è stato molto gentile e ha mostrato, soprattutto ai bambini, le tante particolarità dei dipinti e dei personaggi raffigurati.
Dopo aver ringraziato il sorvegliante, abbiamo proseguito per la visita del PALAZZO DUCALE, che non ha nulla da invidiare ad altre residenza nobiliari e reali.
Le stanze sono moltissime, quelle che ci sono piaciute maggiormente sono:
- La Sala degli Specchi
- La Sala del Labirinto
- La Sala dello Zodiaco
- La Sala dei fiumi
- L’Appartamento degli Arazzi
Moltissime opere vi sono contenute, tra dipinti e statue: volendo si possono passare diverse ore ad ammirare tutti i tesori, noi con i bambini ci siamo soffermati solo su quelli più importanti.
La nostra visita di un giorno a Mantova è terminata qui. Molte altre attrazioni ci sarebbero da vedere (leggi il paragrafo successivo): magari la prossima volta ci torneremo in camper!
Per tutte le info clicca qui per il sito ufficiale del turismo di Mantova e del Comune.
Mantova con i bambini:
All’inizio della visita mi ero fermata all’Ufficio Turistico di Mantova per chiedere informazioni in merito alla visita con i bambini (visto che in Internet purtroppo non avevo trovato molto dedicato ai più piccoli).
La responsabile mi aveva consigliato di visitare il MUSEO DEI POMPIERI, con ingresso gratuito, e PALAZZO TÈ, nel cui giardino avremmo trovato un Luna Park.
Purtroppo, Palazzo Tè non l’avevamo prenotato per la distanza dell’edificio rispetto al centro città. La signora mi ha detto che c’è un bus gratuito per il tragitto ma, anche questa informazione, non l’avevo trovata in internet.
Ci siamo diretti a Palazzo Tè dopo la visita di Palazzo Ducale ma quando siamo arrivati il sito era veramente molto affollato. Il Luna Park era davvero molto grande e rumoroso, e non saremmo più riusciti a far visitare ai bambini il palazzo, quindi abbiamo deciso di non fermarci.
Per la visita, come dicevo in precedenza, non avevo trovato nessuna guida apposita per i bambini. Allora ho deciso di stampare delle copie della cartina di Mantova, cartine molto semplici e lineari, e mi ero portata dei pennarelli.
Ad ogni tappa i bambini hanno segnato il percorso e i monumenti visti e hanno deciso di portare a casa la cartina per ricordo.
Avevo anche scaricato sul cellulare una guida “semplificata” di cui lascio il link dalla quale i bambini hanno letto qualche informazione.
Altro luogo che secondo me varrebbe la pena visitare, anche con i bambini, è la BIBLIOTECA TERESIANA, commissionata dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
Mantova in camper:
L’ideale per visitare Mantova è avere a disposizione un weekend per riuscire a visitare tutte le bellezze della città, compresi Palazzo Tè, il Museo dei Vigili del Fuoco e la Biblioteca Teresiana che non abbiamo avuto tempo di vedere.
E quale modo migliore di visitare la città se non in camper? Magari anche portandosi le proprie bici? Qui metto il link dell’area di sosta di Mantova.
Attenzione:
Alcune informazioni, che ho riportato nell’articolo, non sono riuscita a trovarle in internet. Ho chiesto la mattina stessa all’Ufficio Turistico, forse però è meglio contattarli in anticipo per pianificare meglio l’itinerario. – L’orario d’ingresso a Palazzo Ducale è vincolante, soprattutto per quanto riguarda la Camera degli Sposi. – Verificare gli orari di prenotazione del Palazzo Ducale perché alcuni sono legati al biglietto cumulativo con Palazzo Tè.
Bambini:
A differenza di altre città italiane, non sono riuscita a trovare guide o attività prettamente per i bambini. Ho scaricato una guida facilitata a questo link. – L’idea di stampare delle cartine da colorare in base a ciò che visitavamo ha coinvolto i bambini. – Mantova è una città a misura di bambino, non è troppo stancante visitarla in famiglia.
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