Cosa vedere a Oslo in tre giorni? Leggi il nostro itinerario dettagliato per visitare Oslo con i bambini. La capitale norvegese è una città a portata di bambino, con molti parchi e tante attività da fare in famiglia.
Siete mai saliti su una nave di eslorazioni per l’Artico? Avete mai fatto una mini crociera sui fiordi di Oslo? Noi si, e anche molto altro, ed è stato un viaggio bellissimo.
LUOGHI VISITATI: FIORDO DI OSLO, CENTRO NOBEL PER LA PACE, CENTRO STORICO, OPERA HOUSE, BYGDOY E I SUOI MUSEI, NORDMARKA
Una coppia di amici ci ha proposto di passare il ponte del 25 Aprile ad Oslo e noi abbiamo subito accettato. Non eravamo mai stati nei paesi scandinavi e la proposta ci allettava molto.
Città stupenda, tranquilla e a portata di bambino.
Per la visita abbiamo scelto di acquistare la OSLO PASS per 48 ore che ci ha permesso di entrare nei musei e di utilizzare i mezzi del trasporto pubblico (compresi i traghetti) al prezzo di 655 corone norvegesi a persona (Sara gratis), all’incirca 65 Euro.
L’unico rammarico è quello di non essere riusciti a visitare il Munch Museum, in quanto chiuso per restauro.
Cosa vedere a Oslo: Giorno 1
Partenza da Milano Malpensa e arrivo dopo 2 ore abbondanti all’aeroporto di Oslo Gardermoen.
Tramite il servizio ferroviario veloce Flytoget Airport Express Train, in 20 minuti si arriva in centro a Oslo.
Essendo ormai tardo pomeriggio, ci siamo diretti verso il BEST WESTERN KAMPEN HOTEL e poi direttamente a cena in un locale dei dintorni.
Cosa vedere a Oslo: Giorno 2
La Oslo Pass ci dava la possibilità di avere uno sconto del 15% sulla FJORD SIGHTSEEING e quindi la mattina ci siamo diretti al porto per imbarcarci sul veliero che ci ha condotto alla visita del fiordo di Oslo.
Seppure il fiordo di Oslo non sia così incontaminato come quelli del nord del paese, la crociera è stata bellissima, alla scoperta delle abitazioni caratteristiche e dei paesaggi norvegesi, nonostante facesse molto molto freddo.
Dopo circa un’ora e mezza di navigazione, siamo tornati al porto e da qui, dopo aver pranzato, siamo andati a visitare il CENTRO NOBEL PER LA PACE. Il premio Nobel per la Pace, infatti, è l’unico premio Nobel che non viene consegnato a Stoccolma ma proprio qui, a Oslo.
Abbiamo proseguito la visita poi nel centro della città, percorrendo la KARL JOHANS GATE, la via principale che ci ha permesso di visitare la CATTEDRALE, e dall’esterno, il PARLAMENTO, la sede dell’UNIVERSITA’, il MUNICIPIO, il PALAZZO REALE, facendo anche un po’ di shopping.
Verso l’ora del tramonto (le giornate , in questa stagione, sono più lunghe rispetto alle nostre) ci siamo diretti verso l’OPERA HOUSE, affacciata sul porto, sulla quale si può salire a piedi, tramite una rampa, fino alla sommità e godersi il panorama.
Cosa vedere a Oslo: Giorno 3
Abbiamo preso il bus di linea e ci siamo diretti alla penisola di BYGDOY, detta anche la penisola dei Musei.
Il primo museo che abbiamo visitato è stato il MUSEO DELLA NAVE POLARE FRAM, all’interno del quale si trova la vera nave Fram utilizzata dagli esploratori norvegesi per le esplorazioni dell’Artico.
Si può visitare interamente la nave e capire come vivevano questi marinai. Sul soffitto e sulle pareti del museo vengono proiettati il cielo e il mare, di giorno e di notte, anche con la tempesta, per vivere a pieno l’esperienza di navigazione, proprio come più di cento anni fa.
Successivamente ci siamo diretti al MUSEO DEL FOLKLORE NORVEGESE, museo all’aperto dove si trovano ricostruzioni di abitazioni tipiche, dai tempi preistorici ai tempi nostri.
Per ultimo, ci siamo diretti al MUSEO DELLE NAVI VICHINGHE, dove sono contenute le 3 navi vichinghe meglio conservate al mondo.
Cosa vedere vicino a Oslo
Nel pomeriggio, tramite la linea 1 della metro, arrivando fino al capolinea Frognerseteren, siamo arrivati a NORDMARKA, una foresta incontaminata alle porte della città.
Noi siamo arrivati solo fino a vedere il laghetto, a pochi minuti a piedi dalla fermata della metro, ma da qui partono numerosi sentieri per esplorare la foresta.
Cosa vedere a Oslo: Giorno 4
La mattina ci siamo diretti verso l’aeroporto di Oslo Gardermoen per il rientro.
Attenzione:
Oslo è una città molto cara, i pasti al ristorante costano molto di più che in una delle nostre principali città, seppur mangiando nei pub. Anche in primavera fa ancora molto freddo. Le giornate sono più lunghe rispetto alle nostre, non per questo però i ristoranti fanno orari più lunghi, anzi molto spesso l’orario di chiusura è alle 21.
Bambini:
Oslo è una città a misura di bambino. Ci sono parchi giochi comunali enormi. La visita è stata molto tranquilla e a Sara è piaciuto tutto, nonostante in soli due giorni abbiamo visitato gran parte della città.
Silvia Valli
Travel Blogger
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