Settembre è il mese del compleanno di Sara e di Michele. Il 9 settembre ho organizzato una festa a sorpresa per entrambi e ho fatto un regalo inaspettato a Michele. Se con i regali di Sara me la cavo, con quelli per mio marito è sempre un problema, non so mai cosa regalargli.

Durante l’estate, soprattutto nelle località montante, avevamo visto diverse volte molti parapendii e Michele non aveva nascosto la sua curiosità nel voler provare anche lui, una volta prima o poi. Ho preso coraggio e mi sono messa alla ricerca di un istruttore che lo accompagnasse in questa esperienza. In internet ho trovato il sito di AIREMOTIONS, gestito da Max che fa sia da organizzatore che appunto da istruttore. Mi è subito piaciuto, nonostante lo avessi sentito per pochi minuti al telefono, e ho deciso di pagare la quota del volo più il servizio video/foto, di Euro 115 (tramite un bonifico clandestino per non farmi scoprire da mio marito). Dopo il pagamento, Max mi ha fatto avere tramite Whatsapp la copia del buono regalo, che gli ho consegnato la sera del 9 settembre, durante la festa.

Avreste dovuto vedere la sua faccia incredula: “veramente me lo lasci fare?” è stata la sua prima domanda. Notoriamente non sono una persona troppo avventurosa né tantomeno coraggiosa (io non ci salirò mai su un parapendio), Michele invece è un tipo molto aperto alle nuove esperienze ed infatti è stato super entusiasta della sorpresa. Non vedeva l’ora di provare.

Nei giorni successivi, mio marito ha chiamato Max per mettersi d’accordo sul giorno e sull’ora dell’attività e avevano deciso per domenica 3 ottobre. In realtà il venerdì precedente le previsioni erano pessime per la domenica (e infatti ha piovuto tutto il giorno), così avevano deciso di spostare l’appuntamento a sabato 2 ottobre alle 14.

E così sabato 2 ottobre alle 14 ci siamo fatti trovare al punto di atterraggio a Caprino Bergamasco. Abbiamo caricato Max in macchina e in mezzora di tragitto siamo arrivati al punto di decollo, in cima al monte. Max ha sistemato l’attrezzatura, la videocamera per le riprese e le imbragature, e ha aspettato che il vento fosse favorevole. Dopo qualche minuto, il decollo. Intanto che Michele e Max volteggiavano per il cielo, io e Sara abbiamo ripreso la macchina e in mezzora, percorrendo stradine un po’ strette e a curve, siamo tornate al punto di atterraggio. Non eravamo ancora a metà strada che Michele ci ha chiamato, dicendoci che era atterrato sano e salvo. Il volo in tutto è durato 15 minuti.

Le sue prime parole quando siamo arrivate sono state: i primi 5 minuti terrore totale perché in fondo sei come una foglia in balia del vento, poi la paura è passata lasciando spazio all’emozione del momento. Era talmente contento ed entusiasta che se avesse potuto sarebbe risalito immediatamente…Magari un giorno rivivrà questa avventura!

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