Le Langhe in camper e Barolo con i bambini: 5 cose da fare, per grandi e piccoli (evidenziate in arancione nel diario di viaggio). Perché Barolo non è solo degustazione vini! Trekking tra i vigneti con vista mozzafiato, scoperta di centri storici e piccoli borghi, musei per i bambini, aria aperta e contatto con la natura: i bambini posso trovare tutto questo in un luogo amato e conosciuto principalmente per il vino e per il tartufo bianco. Leggi il nostro itinerario delle Langhe in camper in autunno per prendere spunti per il tuo weekend!
- Langhe in camper: Giorno 1
- Langhe in camper: Giorno 2
- Langhe in camper: Giorno 3
- Altri suggerimenti per visitare le Langhe con i bambini
- Monferrato in camper
- Accessori camper indispensabili
A maggio, appena finita la zona gialla che decretava la fine del divieto di muoversi tra regioni, la nostra idea era stata quella di andare a Barolo. Purtroppo l’unico camping del paese ci ha comunicato che non era possibile prenotare. Per una serie di questioni, abbiamo cambiato meta.
Abbiamo quindi deciso di posticipare il nostro weekend di qualche mese e di fare un tour delle Langhe in camper in autunno. Così, insieme a dei cugini con il loro camper, siamo partiti alla volta di Barolo a metà ottobre. In totale la nostra comitiva si componeva di due camper, sei adulti, due bambine e due cani.
Paesaggi che è inutile descrivere a parole, il vino più buono del mondo, salumi e formaggi eccezionali: tutto perfetto!? … Ma la perfezione non esiste, e se proprio devo trovare un difetto a questa terra straordinaria è che i luoghi non sono prettamente camper-friendly.
Langhe in camper: Giorno 1 – Parcheggio camper Barolo
Partenza alle 23.45 da casa, dopo una cena di lavoro, e arrivo alle 2.30 a BAROLO, al parcheggio comunale di Via Lomondo 20, misto camper e auto.
Parcheggio vicino al centro ma attenzione al divieto di campeggio (e per divieto di campeggio si intende che è vietato anche mettere i cunei sotto le ruote per livellare il camper – cosa che poco gentilmente i vigili hanno fatto notare a tutti i camper presenti la domenica mattina).
Parcheggio non molto grande, senza servizi, disposto su tre livelli, in alcuni punti in pendenza ma tranquillo. Noi siamo arrivati di notte e c’erano diversi posti liberi. Se non si vuole arrivare a notte fonda, consiglio di arrivare presto la mattina: non ci sono molte alternative di parcheggio o area di sosta camper a Barolo.
A Barolo esiste un campeggio, il Camping Sole Langhe, ma purtroppo non prende prenotazioni e nei weekend il gestore non sa indicare la disponibilità di piazzole fino a tarda mattina.
Silvia Valli
Travel Blogger
Ciao amici camperisti e viaggiatori! Sono Silvia de Il mio Primo Camper, il blog di viaggi in camper dove trovare tantissimi ITINERARI DETTAGLIATI e CONSIGLI sulla vita da camper. Vuoi seguirci? Cercami sul tuo social preferito con il nome “ilmioprimo.camper”. Ti aspetto!
Langhe in camper: Giorno 2
I cugini sono arrivati verso le 8.30 e fortunatamente si erano liberati due posti vicini nel parcheggio, così da poterci mettere vicini.
Verso le 10 ci siamo diretti verso il centro storico, distante pochissimi minuti a piedi.
Per le bambine avevo scaricato da internet dal sito di Baby’s Hills due copie della simpatica guida di Barolo per i bambini. Si sono divertite molto a farci da “guida” per i vicoli e a leggerci qualche piccola informazione qua e là. Questo il link di Baby’s Hills.
Ci siamo diretti verso il Wi.Mu, il museo del vino, per il quale avevo prenotato l’ingresso per le 11.30. Prima di entrare però, ci siamo accorti che nella piccola piazza del castello, affianco al museo, c’è l’AGRI WINE TASTING TOUR, un locale ad entrata libera in cui poter fare un tour tra i vini più importanti del territorio, tutto in un unico posto e in autonomia.
Alla cassa viene consegnata una tessera precaricata con 50 Euro e viene consegnato il bicchiere per la degustazione. Attraverso dei distributori automatici si può selezionare il vino da degustare e ascoltare le caratteristiche di ogni etichetta.
I prezzi a bicchiere sono tutti visibili a monitor e si può selezionare la quantità desiderata.
La degustazione, nonostante non fosse in una azienda agricola dove c’è il contatto diretto con il produttore, è stata comunque un’esperienza interessante, che ha ben sostituito la visita in cantina che non ero riuscita a prenotare (i giorni precedenti avevo contattato quattro o cinque cantine che erano già tutte piene per il sabato, così abbiamo deciso di improvvisare).
In tre coppie abbiamo speso tutti i soldi precaricati sulla tessera, degustando 5/6 vini diversi. Presenti anche due piccole degustazioni di formaggi e dolci tipici.
Alle 11.15 ci siamo diretti alla biglietteria del WI.MU, il MUSEO DEL VINO di Barolo, pagando 61 Euro per tutto il gruppo. Nel prezzo compresa anche la mini guida del museo dedicata ai bambini (3 Euro).
La vista del WI.MU. parte dal terzo piano del castello, dalla terrazza panoramica dalla quale si ha una vista pazzesca su tutto il territorio circostante.
Il museo è coinvolgente sia per grandi che per piccoli e spiega in modo semplice il vino e la sua storia.
Per pranzo ci siamo diretti ai camper. Nel pomeriggio abbiamo deciso di fare un trekking tra i vigneti fino a LA MORRA.
Usciti dal parcheggio, abbiamo tenuto la destra, fino ad arrivare ad un incrocio trafficato. Qui abbiamo tenuto ancora la destra fino ad arrivare all’imbocco del sentiero 301, in direzione La Morra.
C’è un bel tratto di salita abbastanza faticoso, però passeggiare tra i tralci, alcuni ancora ricchi di grappoli succosi, con un cielo limpidissimo e una temperatura mite, ci ha alleviato la fatica.
In meno di due ore siamo arrivati nel centro storico di LA MORRA, con una magnifica terrazza panoramica.
Visto che le bambine erano stanche e visto che l’ora di cena si stava avvicinando, abbiamo chiamato un servizio di transfer che con 30 Euro ci ha riportato ai nostri camper.
Alle 19 ci siamo diretti alla pizzeria Spaccanapoli per cena.
Langhe in camper: Giorno 3
Visto che eravamo rimasti incantati dal trekking del giorno precedente, abbiamo deciso di ripetere l’esperienza, questa volta però verso MONFORTE D’ALBA, altro piccolo borgo delle Langhe.
Il sentiero da seguire è sempre il 301, ma in direzione opposta. L’imbocco del sentiero si trova più o meno nel centro del Paese, poco dopo aver superato il mercato di prodotti locali della domenica (non prima di aver acquistato salumi e formaggi per il picnic).
Il sentiero si sviluppa in parte in mezzo al bosco e in parte tra i vigneti ed è caratterizzato da saliscendi, a mio parere più faticoso all’andata che al ritorno, e l’abbiamo percorso in un’ora e mezza (vedi tra le foto i dettagli del percorso di ritorno).
Bellissima l’alternanza della vegetazione, particolare il colore e la consistenza della terra che sembra quasi sabbia e il panorama mozzafiato sulle colline circostanti che ci ha fatto sempre da quadro.
Il campeggio e i picnic sono vietati su tutto quasi tutto il territorio delle Langhe, abbiamo però chiesto all’ufficio turistico di Monforte d’Alba dove ci hanno comunicato che alla sommità della collina, all’auditorium all’aperto, era consentito fare un picnic. E così abbiamo fatto.
Verso le 13.30 ci siamo incamminati per il ritorno e verso le quattro siamo partiti per il rientro. Arrivo a casa alle 18.30, carichi di molte bottiglie di vino e di prodotti alimentari acquistati ma soprattutto con gli occhi pieni delle meraviglie ammirate in questo weekend d’autunno.
Altri suggerimenti per visitare le Langhe con i bambini
Quando visitiamo una località cerco di organizzare l’itinerario per vedere il più possibile. Devo ammettere che in questo weekend ci siamo dedicati maggiormente alla degustazione dei prodotti locali e al relax in famiglia.
Inoltre, l’affluenza di persone nella zona per via della fiera del tartufo ad Alba, ci ha fatto desistere dallo spostare il camper dal posto occupato che avevamo trovato al parcheggio di Barolo.
Ci sarebbero state moltissime altre cose che avremmo potuto fare e vedere, vi lascio alcuni suggerimenti:
- Museo del Cavatappi, vicino al Castello di Barolo
- La panchina gigante di Monforte d’Alba
- La Cappella del Barolo, una piccola chiesa mai consacrata che si nota anche in lontananza per i suoi colori accesi, situata tra Barolo e La Morra
- Oltre che per la fiera del tartufo, Alba merita una visita al centro storico (Baby’s Hills ha preparato una guida per bambini anche per questa località). Interessante per i bambini la vista ad Alba Sotterranea (visitare il sito per prenotare).
- Il Castello di Grinzane Cavour, visitabile accompagnati da un attore che interpreta lo stesso Conte di Cavour
- Segnalo anche la presenza di sentieri per mountain-bike o, per i meno allenati, e-bike.
L’autunno in camper nelle Langhe: uno spettacolo per grandi e bambini!
Autostrada: 36,40 Euro – Carburante: 85 Euro – Km percorsi: 470
Un’altra idea per un weekend in camper con bambini in autunno? Ecco qui il nostro racconto di Merano.
Attenzione:
In autunno i luoghi sono molto frequentati, per via della fiera del tartufo ad Alba. Il Camping Sole Langhe non prende prenotazioni e il gestore non è nemmeno molto preciso la mattina stessa nel fornire indicazioni di posti liberi che si libereranno durante la giornata. Il parcheggio di Via Lomondo è anche per i camper, ma il campeggio è vietato, ed infatti la mattina della domenica i vigili urbani non hanno mancato di bussarci alle porte, non molto gentilmente, per farci togliere i cunei livellanti. È assolutamente doveroso rispettare le regole e a ben guardare sarebbe dovuta arrivare anche una multa, ma questo senso di avversità che abbiamo avvertito nei nostri confronti e nei confronti degli altri camperisti, ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, un neo su un weekend fantastico in posti fantastici. Il rammarico rimane anche perché il nostro turismo itinerante si presta moltissimo a quanto offerto da questa zona: noi camperisti possiamo permetterci di degustare i vini in tutta tranquillità senza metterci alla giuda. Certo non spendiamo soldi in alberghi, ma probabilmente ciò che non spendiamo in questo campo lo spendiamo nell’acquisto di prodotti locali e soprattutto di vino. Mi domando se non sia meglio creare un’area di sosta dedicata ai camper, a pagamento, 24h/24h, così noi camperisti possiamo avere uno spazio dedicato senza timore di infrangere qualche regola. Spazi che potrebbero essere messi a disposizione dalle cantine stesse?
Bambini:
La mini guida di Baby’s Hills per visitare Barolo è un’idea simpatica. – Alla biglietteria del Wi.Mu, con tre euro aggiuntivi, è possibile acquistare la mini guida del museo per i bambini. – Il trekking tra i vigneti è un’idea diversa dal solito per fare delle belle passeggiate.
Questo è il nostro diario di viaggio nelle Langhe in camper, se ti è stato utile o se hai domande lasciami un messaggio nel box dei commenti, sarò felice di risponderti!
Abbiamo avuto la fortuna di girare le Langhe in due occasioni, la prima volta cedendo al fascino di un wine tasting a La Morra, di fronte ad un paesaggio pazzesco, mentre la seconda volta non è per niente dispiaciuta Grinzane Cavour, dove anche c’è tutto un percorso adatto ad adulti e piccini sulle stagioni del vino!
Le Langhe sono fantastiche! Grinzane Cavour me lo segno per la prossima volta, anche per il Castello! Grazie!