Tre giorni a Merano in camper: il nostro diario di viaggio

Nov 1, 2021Diari di viaggio

Cosa fare in tre giorni a Merano in camper? Dove sostare con il camper a Merano? Come raggiungere le Terme di Merano in camper? Come muoversi a Merano? E come raggiungere lo storico birrificio FORST in camper? Leggi il nostro itinerario di tre giorni a Merano, con tutte queste indicazioni e altro ancora, per tre fantastici giorni autunnali.

LOCALITÀ VISITATE: MERANO, FORST, LAGO DI VERNAGO, PASSEGGIATA GILF, PASSEGGIATA TAPPEINER, CASTEL TIROLO, GUFILAND, TERME DI MERANO

Tre giorni a Merano in camper: arrivo al Camping Hermitage

Weekend di Halloween uguale weekend lungo e moltissima gente in movimento. Dopo aver deciso di prendere un pomeriggio di ferie (anche dalla scuola per Sara), siamo partiti alle 15 da casa in direzione Merano. Qualche rallentamento verso Brescia e il Lago di Garda che non ci ha fatto accumulare troppo ritardo: alle 18 siamo giunti a destinazione.

Un paio di settimane prima, visto che degli amici ci avevano chiesto di condividere il weekend in questa località, avevo contattato il CAMPING HERMITAGE, adiacente all’hotel Prinz Rudolf, che mi aveva dato disponibilità per il periodo ed avevo subito prenotato. Prezzo: Euro 130 per tre notti (compresa la corrente, nessun costo per il late check-out del lunedì).

Il campeggio gode di una vista fantastica sulla valle e, anche se non si trova in centro al paese, è servito benissimo dal servizio di bus di linea. Infatti, appena fuori dalla reception che vende i biglietti del trasporto pubblico, si trova la fermata “Eremita”.

Ogni mezz’ora circa passa un bus che porta in centro a Merano in meno di 10 minuti e il servizio per il rientro dura fino alle 11 di sera. Veramente un’ottima cosa per noi camperisti (avevo scaricato anche la app “altoadigemobilità” che è davvero molto utile per spostarsi con i mezzi). Il campeggio offre, inoltre, un servizio di noleggio auto convenzionato.

L’albergo adiacente è una struttura moderna, quasi futuristica, di classe, con piscina riscaldata e spa all’ultimo piano. Inoltre sul tetto, allestito a giardino, si può fare una passeggiata e godere ancora meglio del panorama. Piazzole grandi e spaziose, con allaccio corrente e acqua. Si può usufruire del ristorante dell’albergo o del servizio take-away.

Questa sistemazione è stata un’ottima soluzione per questo weekend lungo: non troppo caro come il camping in centro a Merano e con servizi che non vengono offerti nei parcheggi camper della località (e in più non volevamo rischiare di non trovare posto).

A mio parere il Campeggio Hermitage è un’ottima soluzione anche come punto di partenza per visitare i Mercatini di Natale di Merano e per raggiungere MERANO 2000, che si trova a meno di 10 minuti a piedi percorrendo un breve sentiero dal camping. Questo il link del Camping Hermitage.

Visto il servizio bus appena fuori dalla struttura, abbiamo deciso di acquistare i biglietti andata e ritorno (Euro 9 per tre persone) per il centro di MERANO, per andare a cena alla FORSTERBRAU, lo storico locale della famosa birreria FORST. Ottima cena con ottima birra. Dopo aver fatto una breve passeggiata in centro, godendoci Merano by night, abbiamo ripreso il pullman per il ritorno al campeggio.

Tre giorni a Merano in camper: Giorno 1

La mattina abbiamo aspettato che i nostri amici, partiti alle 6.30 da casa, arrivassero. Verso le 9 tutti insieme abbiamo fatto colazione al bar dell’albergo.

Alle 10 ci siamo diretti, alla volta della nostra escursione, sulla macchina degli amici, compreso Benny. Con il traffico ci abbiamo messo circa un’ora per arrivare a destinazione, ma ne è valsa la pena: la VAL SENALES in autunno è uno spettacolo di colori e profumi di sottobosco.

La nostra escursione aveva come punto centrale il LAGO DI VERNAGO (lago artificiale), percorrendo il giro ad anello tutto intorno. Sentiero molto semplice, con poco dislivello, fatto in circa due ore e mezzo (considerando le soste per le foto) e ben segnato.

Siamo stati molto fortunati perché la giornata era soleggiata, il che ci ha permesso di ammirare le mille sfumature di colore del lago e del foliage. Nel pomeriggio il cielo si è velato e la magia del posto non era più così sorprendente.

Molto bella per i bambini la presenza di due ponti sospesi sopra due profonde gole con affaccio su delle piccole cascate.

Dopo aver terminato il giro, ci siamo diretti in macchina al MASO FINAIL (FINAILHOF): essendo in posizione elevata rispetto al lago, ha una vista incredibile su tutta la valle. Ottimo cibo e location in stile (ottimo rapporto qualità/prezzo).

Nel pomeriggio i nostri amici ci hanno riaccompagnato al camper, passando per Lagundo, proprio davanti alla caratteristica sede della fabbrica della birra FORST. Avremmo voluto entrare a bere qualcosa nel locale annesso, ma la coda era troppo lunga e abbiamo cambiato idea. Segnalo la presenza di un parcheggio per camper in prossimità della struttura. Rientro al campeggio e cena in camper.

Tre giorni a Merano in camper: Giorno 2

Merano ha la grandissima qualità di ospitare nel territorio “cittadino” ben tre passeggiate molto semplici e molto piacevoli, adatte a tutti. La PASSEGGIATA DI SISSI, la PASSEGGIATA GILF e la PASSEGGIATA TAPPEINER partono tutte dal centro storico di Merano.

Abbiamo toccato tutte e tre le passeggiate, completando totalmente la PASSEGGIATA GILF, che permette di ammirare il Ponte Romano, la Via delle Poesie e la Gola della Gilf. Alla Polveriera, dove termina questo percorso, inizia la PASSEGGIATA TAPPEINER, che abbiamo fatto solo nella prima parte per poi ridiscendere al centro di Merano per il pranzo al locale della FORST (la passeggiata prosegue in direzione Tirolo, raggiungibile in un’ora e mezza dal Duomo di Merano).

Dopo il pranzo tipico ci siamo diretti verso l’attività per bambini e per adulti alla quale tenevo particolarmente: la dimostrazione di volo dei rapaci a CASTEL TIROLO (SCHLOSS TIROLO), a GUFILAND.

Io, Sara e Benny siamo saliti in macchina con i nostri amici mentre Michele ha preferito fare il tragitto in parte con la seggiovia “vintage” che collega Merano a Tirolo (monoposto, pagando 5 euro il biglietto solo andata – 6,50 a/r) e in parte camminando. Il castello è ben segnato nel centro del paese e, a seconda da dove si parcheggia, è raggiungibile in massimo una mezz’oretta.

Percorso panoramico esterno con vista pazzesca sulla vallata e sul castello, il tutto reso più teatrale dai colori intensi dell’autunno. La dimostrazione di volo si trova proprio sotto l’ingresso del castello. Abbiamo pagato Euro 27 per il biglietto, che dava diritto alla dimostrazione e alla visita dei recinti dove vengono tenuti i rapaci, uccelli che sono stati curati presso il centro ma non ancora in grado di essere messi in libertà.

Esemplari magnifici di aquile reali, gufi, allocchi, avvoltoi, falchi, in mostra quasi come allo zoo ma con la consapevolezza che la maggior parte di loro riotterranno la libertà.

Le dimostrazioni sono due (fino a metà novembre, controllare comunque il sito ufficiale di Gufiland), una alle 11.15 e una alle 15.15 (alla quale abbiamo partecipato). A turno diversi volatili sono stati tolti dal loro “alloggio” e, incentivati da premi di carne fresca, venivano fatti volare davanti alla piccola tribuna di pubblico (pregato di fare il meno rumore possibile).

Noi eravamo protetti dietro un parapetto, vista la presenza di Benny, ma chi era seduto nelle file centrali della tribuna si è ritrovato con i capelli scompigliati dal volo degli uccelli, visto che molti di loro planavano molto basso.

Un’esperienza indimenticabile: la maestosità delle aquile, la velocità dei falchi (alcuni arrivano a superare anche i 200 km orari in volo), la goffaggine degli avvoltoi e la fisionomia dell’allocco, il tutto accompagnato dalle spiegazioni di uno dei responsabili del centro che ci ha dato delle nozioni su questi rapaci.

Al termine Sara ha fatto la foto tenendo sul guanto un gufo reale (al costo di 10 Euro per la “cassa cibo” degli animali) per immortalare il momento.

Il pomeriggio, i nostri amici rientravano a casa e quindi per tornare al camping abbiamo preso il bus di linea, prima il 223 fino a Merano e poi l’1 fino al camping (servizio eccellente).

Cena in camper con passaggio dei bambini del campeggio per “dolcetto o scherzetto?”

Tre giorni a Merano in camper: Giorno 3

Le previsioni meteo per questa giornata erano pessime. Venerdì pomeriggio avevamo deciso di prenotare l’ingresso di tre ore alle TERME DI MERANO (piscina più sauna per gli adulti per un totale di Euro 61).

Avevamo come orario di entrata le 10.15 ma, essendo arrivati con il pullman, avevamo più di mezzora di anticipo. Avendo prenotato abbiamo potuto evitarci la lunghissima fila di chi non aveva riservato il posto, entrando alle 9.45.

Moltissime piscine con diverse temperature e qualità dell’acqua, di cui due in parte coperte e in parte scoperte, ma sempre molto calde. A turno io e Michele abbiamo fatto il nostro ingresso all’area sauna (in cui il costume è vietato): diversi tipi di bagno turco, saune, idromassaggi, docce finlandesi, aree relax e una stanza della neve a -10 gradi per riattivare la circolazione dopo la sauna.

Area molto grande, per me però molto imbarazzante l’uso dei locali solo con il telo o senza nulla addosso.

Alle 13.15 rientro al camping, un panino veloce al bar dell’hotel e partenza per casa.

Autostrada: 31,50 Euro – Carburante: 90 Euro – Km percorsi: 490

 

Altre idee per weekend in camper in Diari di Viaggio.

Attenzione:

In Trentino i cani devono sempre avere la museruola per salire sui mezzi pubblici (compresi gli impianti di risalita). – Il servizio dei bus di linea è comodissimo (1,50 a biglietto acquistabile alla reception): consiglio di lasciare il camper e di spostarsi in questo modo. – L’ingresso all’area sauna delle terme di Merano solo con telo (costume vietato).

Bambini:

La passeggiata sul Lago di Vernago è molto semplice, facendolo con calma ci vogliono più di due ore ma senza faticose salite – Gufiland con le dimostrazioni di volo dei rapaci è un’esperienza che non si può fare ovunque: ne vale proprio la pena – Un bagno alle Terme di Merano – Segnalo alla stazione a monte dell’impianto di risalita di Merano 2000 l’ OUTDOOR KIDS CAMP (la prossima volta lo proveremo anche noi) e, sempre da questo punto di partenza, molti sentieri per passeggiate in quota.

Questo è il nostro itinerario in camper a Merano: se ti è piaciuto o se hai domande lascia un messaggio nel box dei commenti, sarò felice di risponderti!

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