Val di Funes in camper: il cinema delle Odle

Set 12, 2021Diari di viaggio

Val di Funes in camper: uno spettacolo chiamato Cinema delle Odle.

Ogni anno, in occasione del suo compleanno il 14 settembre, Michele ha il diritto di decisione sulla meta del weekend e immancabilmente la destinazione riguarda sempre le Dolomiti (non che la cosa mi dispiaccia).

Quest’anno mi ha proposto la Val di Funes, in provincia di Bolzano, che avevo ancora sentito nominare ma non ci ero mai stata, e in modo imperdonabile non avevo mai sentito parlare delle Odle.

Il Gruppo delle Odle è una catena montuosa facente parte delle Dolomiti che, seconda forse solo alle Tre Cime, è una delle immagini più diffusa per pubblicizzarle.

Leggi il nostro diario di viaggio per conoscere le aree di sosta camper in Val di Funes, come esplorare le Odle in camper, per conoscere i trekking con bambini delle Odle e per raggiungere Santa Maddalena in camper.

 

LOCALITA’ VISITATE: VAL DI FUNES, MALGA ZANNES, GLATSCHALM, RIFUGIO DELLE ODLE, CHIESA DI SANTA MADDALENA, CHIUSA, ALPE DI SIUSI, ALMSCHENKE TUENE SEISER ALM

 

Val di Funes in camper: Giorno 1

Partenza alle ore 18.15 da casa in provincia di Bergamo. Essendo venerdì sera, i rallentamenti sulla A4 sono all’ordine del giorno, così ci siamo fermati in un parcheggio di un autogrill a cucinarci la nostra cena.

Quando il traffico si è smaltito, siamo ripartiti in direzione Brennero, fino all’uscita di Chiusa. Da qui abbiamo proseguito in direzione Val di Funes e verso 10.45 siamo arrivati al parcheggio della MALGA ZANNES.

All’ingresso del parcheggio, una macchinetta automatica fornisce il biglietto (12 euro per 24 ore). Essendo buio e non essendoci cartelli indicativi per i camper, abbiamo trovato un parcheggio in piano per passare la notte.

Quando siamo scesi dal camper per far sgranchire Benny, ci siamo ritrovati letteralmente nell’oscurità ed abbiamo assistito ad uno spettacolo impossibile da vedere a casa nostra, nell’inquinamento luminoso della Pianura Padana: la meraviglia di un cielo stellato e più lo si guardava, più le stelle sembravano infinite!

Già solo questo momento è valso le tre ore e più di strada.

 

Val di Funes in camper: Giorno 2

La mattina alle 8 sentiamo bussare alla porta del camper: il parcheggiatore ci faceva presente che i camper dovevano posteggiare in un’altra zona del parcheggio. Certo un cartello non ci sarebbe stato male!

Dopo esserci spostati e aver fatto colazione, ci siamo incamminati verso l’inizio del sentiero. Leggendo Blog di altre viaggiatrici, tra cui “Baby Trekking” e “Playground around the corner”, abbiamo deciso di arrivare al Rifugio delle Odle.

Premesso che da questo parcheggio partono diversi sentieri con diverse diramazioni e che quindi ci sono svariate possibilità per arrivare alle tante malghe o rifugi, noi abbiamo deciso di percorre il sentiero n. 36 passando per MALGA GLATSCH. Questa prima tappa l’abbiamo raggiunta in una mezz’oretta su un sentiero ampio (una strada sterrata percorribile anche con passeggini da trekking). Già qui il panorama è spettacolare.

La malga offre anche un piccolo parco giochi per i bambini. Sempre proseguendo per il sentiero 36 (non la deviazione per Dusleram ma il sentiero diretto per il rifugio) abbiamo percorso un tratto di salita nel bosco fino ad arrivare ai piedi del ghiaione delle Odle.

Abbiamo poi proseguito inoltrandoci di nuovo nel bosco su un sentiero “grumoso” con radici e sassi, mai pericoloso, perdendo di vista le protagoniste della giornata.

L’ultima parte del sentiero è caratterizzata da diversi ponticelli e passerelle di legno per evitare di finire nei ruscelli o nella melma.

Il RIFUGIO DELLE ODLE – GEISLERALM si intravede solo all’ultimo, a pochi minuti dall’arrivo.

Una volta arrivati ai piedi del rifugio si può godere di uno spettacolo magnifico, il CINEMA DELLE ODLE.

Il rifugio ha posizionato panchine, dondoli di legno, sdraio per sedersi e ammirare lo spettacolo della natura.

A disposizione dei bambini un bellissimo parco giochi con altalene, un castello con gli scivoli, giostre, tutto rigorosamente in legno.

E il legno è anche la caratteristica dominante del rifugio, che ne è completamente ricoperto, e anche nei moltissimi dettagli, dai centrotavola ai cestini per il pane.

Una cura attentissima dei dettagli. E piatti squisiti davanti ad un panorama favoloso.

Dopo pranzo abbiamo deciso di tornare al camper, anche visto l’arrivo di qualche nuvola malintenzionata.

Anche qui diverse soluzioni, noi abbiamo deciso di percorre il sentiero n. 34 verso la MALGA ZANNES (lungo il sentiero molti bivi o sentieri per altre malghe, sempre tutto ben segnalato).

Verso le tre del pomeriggio eravamo in camper, ma la nostra giornata era ancora ricca di esperienze.

Dopo esserci riposati un paio di ore, ci siamo spostati dal parcheggio per andare ad ammirare un piccolo gioiello della zona: la CHIESA DI SANTA MADDALENA, nell’omonimo paese della Val di Funes. Per arrivarci abbiamo parcheggiato il camper in prossimità del centro paese.

Non abbiamo trovato un’area adibita ai camper però non c’era nemmeno nessun divieto specifico. Certo è che abbiamo occupato tre parcheggi auto e se fosse passato un vigile molto probabilmente ci avrebbe multati.

Dal centro, seguendo le indicazioni, abbiamo camminato circa un quarto d’ora in salita e siamo arrivati alla piccola chiesa del quindicesimo secolo. L’interno della chiesa, la facciata e il panorama: sembra di essere in un quadro!

Dopo la visita ci siamo sposati a CHIUSA per cena. Avevamo prenotato l’area di sosta del paese che è gestita dal Camping Ansitz Gamp, ed è proprio qui che ci siamo recati per il check-in e il pagamento (18 Euro per una notte).

Dopo un giro per il centro di Chiusa, abbiamo cenato alla birreria GASSL BRAU, la nostra tappa fissa nei nostri viaggi in Alto Adige.

Val di Funes in camper: Giorno 3

La mattina ci siamo spostati in una zona che ancora non avevamo visitato molto, l’ALPE DI SIUSI.

Abbiamo parcheggiato il camper nel parcheggio degli impianti di risalita Seiser Alm (la sosta è consentita anche ai camper). Abbiamo acquistato i biglietti dell’ovovia per Euro 38 (Sara e Benny gratis, ma per i cani obbligo di museruola anche se di piccola taglia).

Dopo una mezz’oretta di risalita, siamo arrivati alla stazione di arrivo e alla terrazza panoramica. Ci siamo diretti poi verso il piccolo centro e da qui abbiamo seguito il sentiero n.30.

Non avevamo una meta ben precisa per la nostra passeggiata, non volevamo tornare troppo tardi a casa, così abbiamo deciso di incamminarci e poi valutare.

Dopo mezz’ora di camminata facile e tranquilla ci siamo imbattuti in una malga, ALMSCHENKE TUENE SEISER ALM.

Un rifugio delizioso incastonato in un paesaggio meraviglioso. Dopo una fetta di strudel, ci siamo goduti un po’ di relax sulle sdraio della malga e ci siamo riempiti gli occhi di bellezza.

Siamo poi tornati alla cabinovia per il rientro. Dalla cabinovia in realtà abbiamo capito che avremmo potuto arrivare alla stazione in quota direttamente in camper. Dall’alto dell’ovovia, infatti, la strada ci è sembrata ampia e i parcheggi numerosi (meglio informarsi prima comunque).

 

Autostrada: 32,90 Euro – Carburante: 96 Euro – Km percorsi: 547

Attenzione:

Alla Malga Zannes i camper possono sostare ma in una zona precisa del parcheggio che però non è indicata da cartelli. – Per la salita all’Alpe di Siusi noi abbiamo preso la cabinovia, c’è comunque anche una strada ampia. – Obbligo di museruola sui mezzi (compresi gli impianti di risalita) per cani di tutte le taglie.

Bambini:

Il parco giochi al Rifugio delle Odle è veramente molto bello. – I trekking fatti in questo weekend sono tutti a portata di bambini e con panorami affascinanti.

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