Diga del Gleno: un sentiero da percorre con i bambini
ESCURSIONE ALLA DIGA DEL GLENO
Vista la poca presenza di turisti quel giorno per via di una giornata dal meteo incerto, ci siamo diretti verso la frazione di Pianezza e abbiamo deciso di parcheggiare la macchina nel piccolissimo parcheggio della chiesa.
Altra soluzione per giornate più affollate è quella di lasciare l’auto a Vilminore di Scalve, in un ampio parcheggio che in alcuni periodi dell’anno (da verificare prima di organizzare la giornata) è servito da un bus navetta che porta fino alla chiesa di Pianezza.
Il sentiero Cai 411 per la Diga del Gleno parte proprio dalla piazza della chiesa, addentrandosi nei bellissimi vicoli della frazione.
Dopo una prima parte molto ripida e faticosa, il sentiero spiana. Alcuni tratti sono esposti ma quasi tutti protetti da balaustre.
Dopo circa un’ora e mezza di camminata ci siamo ritrovati davanti la maestosa diga con la sua immensa voragine.
La diga crollò il 1 dicembre 1923 sotto la pressione di diversi milioni di metri cubi di acqua che si riversarono sui paesi della valle, provocando circa 500 morti. Un luogo pieno di emozioni.
Superando la diga e salendo ancora per una decina di minuti si arriva a un punto ristoro dove trovare qualcosa da mangiare e da bere e sedersi ai tavolini sotto la tettoia: la scelta non è molto ampia ma considerando che il gestore trasporta tutti i rifornimenti a spalla, risulta tutto molto apprezzato.
La giornata uggiosa purtroppo non ci ha permesso di rimanere molto in quota, dopo pranzo siamo tornati indietro, avendo visto un luogo ricco di storia.
Per maggiori informazioni, clicca sul sito della Val di Scalve.
Diga del Gleno in camper
Per visitare la Diga del Gleno in camper, è presente un’area di sosta a Vilminore di Scalve. Ecco il link alla pagina di Camper Online.
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