Volevamo vedere Bobbio in camper e ci abbiamo costruito intorno un itinerario che ci ha portato fino alle Cinque Terre.
LOCALITÀ VISITATE: VALVERDE, BOBBIO, DEIVA MARINA, CORNIGLIA
Per questo weekend abbiamo pensato ad un percorso a tappe per visitare alcuni luoghi di cui avevamo letto, per poi goderci un po’ di mare. Quindi siamo arrivati in Liguria non grazie all’autostrada ma attraverso la statale che attraversa l’Oltrepò Pavese prima e l’Appennino poi. Viaggio on the road, abbastanza impegnativo guidando un mezzo ingombrante come il camper, su strade immerse in paesaggi quasi preistorici, con valli scavate da profonde gole dai corsi dei torrenti.
Bobbio in camper: Giorno 1
Partenza da casa alle ore 20. Arrivo a VALVERDE alle ore 22.30. Sosta libera nel parcheggio del CASTELLO DI VALVERDE. Strada stretta e con salite impegnative. Se un giorno in futuro torneremo non ci cimenteremo di nuovo in questo percorso.
È stato sicuramente un azzardo: la strada stretta e le ripidissime pendenze ci hanno fatto stare con il fiato sospeso…un minimo errore di guida e qualsiasi manovra non sarebbe stata possibile. Detto ciò, parcheggio immerso nel verde e nella tranquillità (non c’era nessuno a parte noi).
Bobbio in camper: Giorno 2
Proprio dal parcheggio del campeggio inizia il SENTIERO DELLE FARFALLE. Ne avevo letto sulla rivista “Dove” e poi sul sito del Comune di Colli Verdi (di cui Valverde è una frazione).
Onestamente, da come veniva descritto, la mia aspettativa era abbastanza alta e non ne sono rimasta molto soddisfatta: il sentiero è molto breve e potrebbe essere curato maggiormente (la vasca di acqua dove le farfalle dovrebbero abbeverarsi era completamente asciutta). Comunque qualche bella farfalla colorata siamo riusciti a vederla.
Una volta percorso il breve tratto fino ai tavoli da pic nic, si arriva al Castello. Il rudere, risalente al IX secolo, mantiene quasi intatta solo una torre. Percorrendo il sentiero indicato che gira intorno alla torre, si arriva ad un punto panoramico da dove si può godere di una bellissima vista sugli Appennini.
Verso le 10.30 siamo partiti verso Bobbio, in direzione Passo Penice, senza percorrerlo ma deviando appena prima. BOBBIO è un borgo medievale in provincia di Piacenza, considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
Passeggiare nelle vie del centro è come fare un salto nel passato, grazie anche al fatto che tutti gli edifici storici sono perfettamente mantenuti. I luoghi che abbiamo visitato sono: il DUOMO, che ci ha meravigliato per la sua bellezza e per la ricchezza dei dettagli, l’ABBAZIA DI SAN COLOMBANO, in cui ammirare nella cripta l’antico pavimento a mosaico, il CASTELLO MALASPINA, che purtroppo era chiuso, e il PONTE GOBBO, costruito già in età romana e soggetto poi a diversi rifacimenti. Gita affascinante.
Verso le 14 siamo partiti alla volta del mare, in Liguria. Abbiamo percorso la strada statale in direzione Chiavari: percorso impegnativo ma panoramico. Strada che attraversa gli appennini, in alcuni punti stretta e con molte curve, comunque affrontata senza particolari problemi. Sono due ore e mezza di tragitto ma ne vale la pena: si attraversano paesaggi incontaminati con montagne profondamente scavate da gole di torrenti, quasi un paesaggio giurassico.
Percorrendo questa strada siamo arrivati in Liguria in più di sei ore di marcia, anziché le circa tre in autostrada. Verso le 18 siamo arrivati ad uno dei nostri campeggi preferiti, il CAMPING FORNACI, a DEIVA MARINA, Euro 35 per una notte.
Bobbio in camper: Giorno 3
Alle 9.55 abbiamo preso il treno per l’unico paese delle Cinque Terre che non avevamo ancora visitato: CORNIGLIA. (Per leggere altri articoli sulle Cinque Terre clicca qui o sulla Liguria qui). Prezzo dei biglietti per tre adulti (la domenica si è unito a noi un amico), una bambina e Benny, andata e ritorno, Euro 48. In circa mezz’ora di treno siamo arrivati a destinazione.
Uscendo dalla stazione, tenendo la sinistra, abbiamo preso il percorso pedonale che conduce alla scalinata di quasi 380 gradini che porta al centro del paese (Corniglia infatti rimane arroccata sulla cima di una scogliera). Alternativa per arrivare in centro è quella di prendere il bus che passa appena fuori dalla stazione dei treni. Borgo bellissimo, caratterizzato da stretti vicoli e splendidi scorci sul mare. Alle 12.30 abbiamo preso il treno per il ritorno.
Dopo pranzo, abbiamo passato un’oretta in spiaggia prima di ripartire per casa.
Autostrada: 29 Euro – Carburante: 100 Euro – Km percorsi: 570
Attenzione:
La strada da casa a Deiva passando per l’Oltrepò Pavese è stata abbastanza lunga e impegnativa. Abbiamo voluto fare un viaggio on the road e ne è valsa la pena per i paesaggi visti. Non è sicuramente una soluzione comoda.
Bambini:
Il sentiero delle farfalle a VALVERDE ce lo aspettavamo un po’ più curato, qualche bella farfalla comunque siamo riusciti a vederla.
Silvia Valli
Travel Blogger
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