Ok, noi abbiamo un camper, ma se sei arrivato fino a qui perchè cerchi una guida con tutto quello che devi sapere su Skyway Monte Bianco, beh sei nel posto giusto. Noi viaggiamo in camper, tu come vuoi….ma gli itinerari e i consigli possono valere per tutti i tipi di viaggiatori!
Questa è la mia guida su Skyway Monte Bianco, in cui ti racconterò quanto costa salire, come organizzare la tua visita, come vestirti e quali esperienze potrai fare in quota.
Cosa troverai in questo articolo:
- Tutto quello che devi sapere su Skyway Monte Bianco
- Prezzi
- Parcheggio
- Tempo di permanenza e attività
- Quando andare
- Come vestirsi
- Dove alloggiare se non hai il camper
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Prezzi
Andiamo subito a rispondere alla domanda che penso ti interessi di più: quanto costa salire su Skyway Monte Bianco.
Per tutte le tariffe, i biglietti famiglia, le riduzioni, i pacchetti ti rimando al sito ufficiale di Skyway Monte Bianco.
Ora ti dico quanto abbiamo speso noi il primo weekend di ottobre, considerando che gli acquisti online ci hanno permesso di risparmiare qualche euro rispetto all’acquisto in loco:
- Biglietto impianto: 56 Euro ad adulto e 40 Euro per i bambini dagli 8 anni (acquistati online il giorno prima)
- Pranzo a Punta Helbronner con menù degustazione: 39 Euro ad adulto e 20 Euro dagli 8 anni (acquistato online il giorno prima)
- Infinity Room alla fermata Pavillon: 9 Euro ad adulto e 7 Euro dagli 8 anni (acquistati in loco, se acquistati online 1 Euro in meno)
Ok, non è una spesa di poco conto, soprattutto se si è una famiglia numerosa.
Sicuramente l’opera ingegneristica è mastodontica e ha richiesto degli investimenti non indifferenti.
Altro punto non indifferente che rende comprensibile la spesa è il fatto che sia alla stazione intermedia Pavillon sia alla stazione in quota Punta Helbronner, ci sono un’infinità di attività da fare, comprese nel prezzo, tranne l’Infinity Room.
Nei prossimi paragrafi ti spiego tutto!
Parcheggio
È presente un grande parcheggio appena fuori dall’impianto di risalita che si riempie velocemente.
Non c’è pericolo di non trovare posto, a meno di giorni molto intensi, perché a 5 minuti a piedi, c’è un altro grande parcheggio, dove è consentita anche la sosta camper, con posti a pagamento e posti gratuiti.
Ciao a tutti! Sono Silvia, e con Il mio Primo Camper voglio condividere la mia passione per i viaggi su strada. Sul mio blog troverai itinerari dettagliati e consigli utili per vivere al meglio la vita in camper, perfetti per chi è alle prime armi o per chi cerca nuove avventure. Amo esplorare luoghi nascosti e aiutare altri camperisti a farlo in modo semplice e divertente. Resta connesso e unisciti alla community: mi trovi su Instagram e altri social come ilmioprimo.camper. Ci vediamo on the road!
Guida a Skyway Monte Bianco: Tempo di permanenza e cosa fare
Acquistando il biglietto dell’impianto per Punta Helbronner tieni presente che hai un’ora e mezza di tempo rispetto all’orario di salita per scendere, concedendo la permanenza alla fermata intermedia senza limiti.
Considerando che la salita e la discesa richiedono complessivamente una ventina di minuti ciascuna (circa 10 minuti per Pavillon e altri 10 per Punta Helbronner), il tempo che avrai a disposizione in quota non è molto.
Ti consiglio vivamente di prendere in considerazione il fatto di prenotare il menù degustazione in uno dei ristoranti presenti per svincolarti da questo limite di tempo.
Noi abbiamo scelto di assaggiare il menù degustazione al Kartell Bistrot Panoramic a Punta Helbronner.
Per quanto riguarda gli orari, ti consiglio di visitare il sito ufficiale e controllarli da lì in base alla stagione.
Ecco come abbiamo organizzato noi la giornata a Skyway Monte Bianco: abbiamo riservato i biglietti per le ore 10:20 del mattino. In una decina di minuti siamo arrivati alla stazione intermedia Pavillon, a circa 2100 metri di altitudine.
Abbiamo deciso di fermarci qui per abituarci allo sbalzo di altitudine e abbiamo fatto metà delle esperienze qui disponibili. L’altra metà l’abbiamo lasciata per la discesa, seguendo lo stesso principio di non farci più di 2000 metri di sbalzo in pochi minuti.
Nella stazione intermedia puoi trovare un pianoforte a coda a disposizione degli ospiti: Sara, che ha fatto un corso di pianoforte, si è subito seduta e ha improvvisato un’esibizione.
Uscendo dalla stazione, si viene subito accolti da un LAGHETTO con una zattera che permette di traghettarsi da un lato all’altro, al cospetto di una vista mozzafiato.
Al ristorante esterno possono essere prenotati eventi: il giorno in cui ci siamo stati noi era in programma un matrimonio.
Pochi passi dietro il laghetto, si trova il GIARDINO ALPINO SAUSSUREA. Noi ci siamo stati ad inizio ottobre e non abbiamo potuto ammirare questo percorso nel suo massimo splendore, ma le piante, i fiori e gli arbusti erano ancora presenti, anche se in versione autunnale.
Al termine del sentiero del giardino botanico si può godere di un affascinante panorama, ai piedi della Cima del Monte Bianco.
Siamo scesi verso la stazione intermedia Pavillon, abbiamo ammirato il panorama dalla favolosa terrazza e abbiamo preso l’impianto che ci ha portato sul tetto d’Italia.
Le cabine di Skyway Monte Bianco sono molto capienti, partono all’incirca 10 minuti dopo il loro arrivo e ruotano su loro stesse per permettere di godersi il panorama a 360 gradi sulla cima e sulla valle.
Arrivati a Punta Helbronner, abbiamo deciso di dirigerci subito verso il RIFUGIO TORINO, collegato alla stazione da un velocissimo ascensore e da un sottopassaggio. Entrate nel rifugio a scaldarvi e a godere dell’indescrivibile panorama che si vede dalle sue finestrelle in stile montano.
Bisogna essere puntualissimi rispetto all’ora di pranzo perché si può rimanere al tavolo per un’ora. Il nostro orario prefissato era alle 12.
Il Kartell Bistrot è un locale con un panorama indescrivibile! Andate a vedere nel video. Un angolo del ristorante propone il “TAVOLO DELL’INFINITO BY KARTELL 3466 M.”. Ovviamente questo tavolo va riservato e richiede un sovrapprezzo.
Il menù degustazione prevedeva due assaggi di antipasti valdostani, un piatto caldo a scelta dal menù e un dolce. Le bevande sono escluse. Un’unica portata più il dolce, invece, per il menù bambini.
Usciamo dal bistrot, per raggiungere la vetta, il punto più alto raggiungibile grazie ad un impianto in Italia, il luogo dove poter toccare il cielo con un dito.
Due rampe di scale esterne e si arriva alla terrazza panoramica: anche qui è inutile che cerco di spiegare a parole l’immensità e l’intenso colore del cielo, ti consiglio di andare a vedere nel video!
Ma manca ancora un piccolo sforzo, L’ULTIMO PASSO VERSO IL CIELO, a quota 3466 m + 1,3 m.
Si tratta di una torretta circolare al centro della terrazza, a cui si accede rispettando la fila, dalla quale si può apprezzare il panorama a 360 gradi, al di sopra delle teste degli altri visitatori. Attendi il tuo turno, vedrai che ne varrà la pena.
Inutile dire che quando sei lì sopra non vorresti più scendere. È un’esperienza unica, che non ha eguali e vorresti trattenere ogni colore, sfumatura, dettaglio di questo luogo ad un passo dal Paradiso.
Ma tocca scendere e si va all’esplorazione delle attrazioni della stazione in quota.
Faccio presente che durante il periodo estivo (fino a fine settembre) è in funzione un ulteriore impianto che da qui arriva fino a AIGUILLE DU MIDI, in territorio francese, fino ad un’altezza di 3842 m (richiesto un biglietto a parte).
A Punta Helbronner puoi trovare queste attività: puoi entrare nella libreria più alta d’Europa, la FELTRINELLI A 3466 m, puoi esplorare il MUSEO DEI CRISTALLI DEL MONTE BIANCO, che conserva molte pietre ritrovate in quota, potrai camminare sullo SKY VERTIGO, scala e corridoio di vetro per camminare sospeso nel vuoto.
Tutto questo sempre accompagnati da immense vetrate che ti permettono di rimanere affascinati dal panorama fino all’ultimo secondo di permanenza.
È ora di scendere alla stazione intermedia. Qui riprendiamo le attività che avevamo lasciato la mattina.
Dopo Sara, anche Michele si mette al pianoforte e poi andiamo alla scoperta dell’INFINITY ROOM, che richiede un biglietto aggiuntivo.
Qui, ci vengono consegnate delle enormi pattine da mettere sotto gli scarponi. La sala è una grande stanza di proiezione dove le immagini sono sopra, sotto, di lato, grazie a monitor e a un gioco di specchi.
In una decina di minuti di video, si vivono le immagini del Monte Bianco, di giorno e di notte, in ogni stagione, da ogni angolatura, entrando nei crepacci e nelle grotte del ghiacciaio.
Una bellissima esperienza immersiva.
Appena di fianco a questa attrazione si trova CAVE MONT BLANC, la cantina di spumantizzazione in quota più alta d’Europa. Io ho assaggiato il vino bianco bollicine che viene vinificato qui e devo dire che è un tipo di vino che non ho mai provato prima, non tanto per il sapore ma per la particolarità delle bollicine in bocca.
E non abbiamo ancora finito: non dimenticarti il CINEMA ALPINO, una vera e propria sala di proiezione in cui vengono mandati in onda filmati delle varie fasi di costruzione di questa imponente e unica nel suo genere opera ingegneristica.
Dopo una giornata così intensa, quello che ho concluso è stato che ne è valsa davvero la pena di pagare il prezzo del biglietto di questa esperienza unica.
Quando andare
Credo che questa domanda non abbia una risposta corretta. Ci vuole tanta tanta fortuna per trovare una giornata come quella che abbiamo trovato noi: un cielo terso e limpido dalla mattina alla sera. Un evento più unico che raro in montagna, soprattutto in alta quota.
Il venerdì sera alle 19 abbiamo controllato le previsioni meteo e abbiamo tentato la sorte. Direi che abbiamo vinto la lotteria della giornata perfetta a Skyway Monte Bianco.
Il fatto che fosse il primo weekend di autunno ci ha permesso di goderci la giornata senza troppo affollamento. In estate ci sono state riferite code infinite.
Come vestirsi
In qualsiasi stagione tu stia decidendo di andare a Skyway Monte Bianco, parti equipaggiato con la giacca della tuta da sci, pantaloni pesanti e scarponcini per la neve.
A più di 3000 metri di quota, nonostante fosse una giornata soleggiata con quasi 20 gradi a valle, la temperatura era di -3°, con alcuni punti sferzati da venti pungenti.
Quindi ti consiglio di partire ben coperto. Alla stazione intermedia potrebbe darti fastidio indossare la giacca, ma in quota ti sarà molto utile.
Skyway Monte Bianco: Dove alloggiare se non hai il camper
Se l’obbiettivo principale del tuo weekend è quello di scoprire Skyway Monte Bianco, ti consiglio di alloggiare vicino all’impianto di risalita.
La struttura più vicina all’impianto è lo Shatush Hotel che è proprio sulla strada che porta alla biglietteria. Se ti interessa questa struttura, clicca al link affiliato alla pagina di Booking.com.
Se sei in famiglia e ti piace stare a stretto contatto con gli animali, perché non provi a dare un’occhiata a questa soluzione? L’Hotel La Grange – Animal Chic Hotel, a 500 metri dagli impianti e con recensioni stupende da chi adora stare con gli animali. Ti lascio anche qui il link affiliato alla pagina di Booking.com.
Se, invece, guardando le immagini del video sei rimasto anche tu affascinato dalla veracità della Val Veny, guarda lo Chalet Chez Louis vista Catena Monte Bianco, e il link affiliato alla pagina di Booking.com.
Cosa vuol dire link affiliato? Vuol dire che se prenoti uno di questi alloggi dal link qui sopra, una piccolissima percentuale del prezzo dell’alloggio verrà riconosciuta al blog Il mio primo camper. Ovviamente il prezzo finale a te non varierà di un centesimo.
E siamo arrivati alla fine della nostra guida definitiva su Skyway Monte Bianco. Spero che questo articolo possa esserti utile per organizzare al meglio la tua visita a questo posto MERAVIGLIOSO!
Attenzione:
Abbiamo trovata la giornata giornata perfetta. Non ci sono particolari punti di attenzione che posso metterti in evidenza.
Bambini:
Un’infinità di attività da provare in famiglia.
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