Il nostro sogno di vacanza in famiglia: andare a Parigi in camper!
E perché non sfruttare l’occasione per andare in camper a Disneyland Paris?
Per noi è stato il primo viaggio “lungo” in camper, ed eravamo un po’ intimoriti da un tour on the road che ci impegnasse per una decina di giorni e per moltissimi chilometri.
Avevo preparato l’itinerario e prenotato campeggi o aree di sosta, ma, mettici la nostra inesperienza di neocamperisti e alcuni imprevisti, abbiamo avuto qualche momento di difficoltà…
E’ stato comunque un viaggio in famiglia che ci ricorderemo per sempre: tante tappe, tante regioni e città diverse, una città splendida come Parigi in cui abbiamo passato Capodanno e la magia del parco divertimenti più famoso d’Europa.
Se anche tu vuoi intraprendere questo fantastico viaggio in camper con meta Parigi, leggi il nostro itinerario dettagliato, soprattutto i punti di attenzione alla fine dell’articolo, per essere preparato agli imprevisti che ci potrebbero essere durante il viaggio.
In questo articolo troverai dove abbiamo sostato con il camper a Colmar e Nancy, quale campeggio camper di Parigi abbiamo scelto e dove dormire vicino a Disneyland Paris (area camper).
LUOGHI VISITATI: KLEWENALP, COLMAR, NANCY, EPERNAY, PARIGI, DISNEYLAND, BELLINZONA
- Giorno 1 – partenza e tappa in Svizzera
- Giorno 2 – Colmar e Nancy
- Giorno 3 – Arrivo a Parigi: dove sostare in camper a Parigi
- Giorno 4 – In camper a Parigi: La Parigi classica
- Giorno 5 – In camper a Parigi: La Parigi moderna
- Giorno 6 – In camper a Parigi: La Parigi scientifica
- Giorno 7 – Disneyland Paris e area di sosta camper
- Giorno 8 – viaggio di rientro
- Giorno 9 – Bellinzona e rientro a casa
- Punti di attenzione
- Video
- Accessori camper indispensabili
Parigi e Disneyland Paris in camper: Giorno 1
Partenza alle 7 da casa. Per non fare troppe ore di viaggio senza sosta, soprattutto per Sara, ci siamo fermati a KLEWENALP, località sciistica e montana della Svizzera (eravamo già in possesso della vignetta dell’autostrada svizzera).
Abbiamo lasciato il camper al parcheggio della funivia (c’è uno spazio apposito per i camper: 5 franchi svizzeri) e siamo saliti in quota (funivia 80 franchi svizzeri per due adulti, Sara gratis).
Salendo con la funivia si ha un meraviglioso panorama sul Lago dei Quattro Cantoni e sulle cime innevate.
Una volta arrivati in cima, abbiamo percorso un giro ad anello intorno alla cima della montagna e dopo aver noleggiato uno slittino, giocato sulla neve, siamo tornati al camper.
Dopo pranzo siamo ripartiti e siamo arrivati alle 16.30 a COLMAR. Ci siamo diretti subito al Camping de l’Ill che purtroppo, era pieno. Abbiamo deciso di sostare, insieme ad altri camper, nel parcheggio del porto, appena fuori dal camping.
Anche in centro ci sono parcheggi per sosta camper, ma visto il periodo natalizio e i mercatini di Natale, erano tutti pieni.
Nonostante la stanchezza del viaggio, ci siamo incamminati verso il centro e abbiamo fatto la scelta giusta: Colmar, la Piccola Venezia, di sera è assolutamente da vedere. Le case e i negozi hanno delle illuminazioni spettacolari.
Silvia Valli
Travel Blogger
Ciao amici camperisti e viaggiatori! Sono Silvia de Il mio Primo Camper, il blog di viaggi in camper dove trovare tantissimi ITINERARI DETTAGLIATI e CONSIGLI sulla vita da camper. Vuoi seguirci? Cercami sul tuo social preferito con il nome “ilmioprimo.camper”. Ti aspetto!
Parigi e Disneyland Paris in camper: Giorno 2
Visita del centro, con i suoi edifici a graticcio che si affacciano sui canali e della COLLEGIATA SAN MARTINO, la chiesa principale di Colmar.
Passeggiando, ci siamo imbattuti nel MUSEO DEI GIOCHI (ingresso per due adulti e una bambina 11,40 Euro). Non entusiasmante, ma carina la sezione dedicata ai burattini con piccolo spettacolo.
Una curiosità di Colmar: ad uno degli ingressi principali c’è una copia di 12 metri della Statua della Libertà!
Sei a Colmar con i bambini? Un’attività che sicuramente piacerà a tutta la famiglia è il Laboratorio di produzione del cioccolato presso Choco Story Colmar, dove si potranno creare i propri cioccolatini da portare a casa come souvenir (se riuscirai a non finirli tutti prima del rientro a casa), guidati da un maestro cioccolatiere.
Dopo pranzo siamo partiti alla volta di NANCY. Abbiamo parcheggiato per la notte all’AREA DI SOSTA DELLA CAPITANERIA DI PORTO (22 Euro). Qui noi avevamo deciso di rimanerci solo per la serata, ma Nancy, capitale del ducato della Lorena, merita una visita, anche per più di mezza giornata.
Da vedere PIAZZA STANISLAS, circondata da maestosi edifici e da cancellate in ferro battuto e dorato. Viste le festività, era installata una grande ruota panoramica e delle giostre.
Consiglio di prendervi un po’ più di tempo, se potete, per visitare questa splendida cittadina che presenta molti luoghi meritevoli di visita.
Noi, appunto, non abbiamo avuto molto tempo a disposizione per la visita. Con il senno di poi avremmo potuto goderci una visita guidata della località per conoscerla più a fondo con il Tour a piedi a Nancy con un percorso cittadino autoguidato, anche questo un modo originale per intrattenere tutta la famiglia.
Parigi e Disneyland Paris in camper: Giorno 3
Questa tappa non l’avevo organizzata prima di partire ma, trovandoci ad attraversare la regione dello Champagne, non potevamo non fare una visita ad una cantina rinomata.
Rispolverando il mio francese, ho preso appuntamento alla CANTINA MOËT ET CHANDON: 50 euro per due adulti, compresa degustazione finale.
Abbiamo potuto parcheggiare il camper direttamente nel parcheggio della cantina ed è stato comodo perché in realtà pensavamo di comprare qualche bottiglia.
Onestamente i prezzi delle bottiglie erano parecchio elevati e abbiamo desistito dal comprare (nel pomeriggio siamo entrati in un supermercato e a prezzi più vantaggiosi abbiamo comprato le stesse bottiglie che volevamo).
Dopo pranzo ci siamo diretti verso la nostra meta finale: PARIGI.
In camper a Parigi: Dove sostare in camper a Parigi?
Arrivo alle ore 18 al CAMPING DE PARIS (216 Euro per 4 notti), dopo essere rimasti imbottigliati nel traffico per parecchio tempo.
Il camping è situato nel cuore del Bois de Boulogne ed è servito da una navetta che porta alla fermata della metro di Porte Maillot sulla linea gialla, quella che arriva fino al Louvre.
La nostra piazzola era molto bella, situata proprio sulle sponde della Senna.
Con il senno di poi posso affermare che questo camping è stato un ottimo punto di appoggio per la visita della città. Tranquillo e immerso nel verde del bosco ma ben servito dal trasporto pubblico (secondo me è anche molto comodo per visitare la Reggia di Versailles, che in questo viaggio non abbiamo avuto modo di ammirare).
Per la visita alla Reggia di Versailles, si può decidere anche di farsi accompagnare da un tour guidato e organizzato, come questo: Escursione alla Reggia di Versailles.
Visitare Parigi con i bambini: consigli
Io e mio marito Parigi l’avevamo già visitata qualche anno prima e avevamo visto tutto il possibile in 4 intensi giorni.
Parigi è molto estesa e nonostante avessimo il passeggino, non volevamo che Sara si stancasse troppo, quindi ci siamo concentrati solo su pochi punti di interesse, evitando i luoghi più affollati, come il Museo del Louvre.
In questo periodo invernale, stando all’aperto molte ore, il freddo si è fatto sentire. Per Sara avevo portato la tuta da sci che abbiamo utilizzato tutti i giorni.
Inoltre, la mattina non uscivamo troppo presto, per non stare in giro troppe ore e per goderci il più possibile i momenti più caldi della giornata.
Secondo me, un’ottima soluzione per la visita di Parigi con i bambini è quella di organizzare per bene le tappe e prenotare gli ingressi alle attrazioni che si scelgono. Una buona idea potrebbe essere questa, Biglietti salta fila per la Torre Eiffel con audioguida, per non aspettare ore all’ingresso e avere l’audioguida direttamente sul telefono.
Un’altra attività ideale per visitare Parigi con i bambini è la Minicrociera sulla Senna! Clicca qui.
Parigi in camper: Giorno 4
Alla fermata della metro di Porte Maillot abbiamo deciso di acquistare la “Paris Visite”, tessera per utilizzare i trasporti della città (per tre giorni 66,60 Euro).
La scelta non è stata azzeccatissima in quanto in quel periodo le metropolitane erano quasi tutte in sciopero, tranne la linea gialla che è automatizzata, il che ci ha creato qualche disagio.
La mattina ci siamo diretti subito alla TOUR EIFFEL (che Sara desiderava tanto visitare) simbolo di Parigi, talmente famosa che anche i bambini piccoli la conoscono.
Purtroppo, visto l’affollamento, non siamo riusciti ad arrivare fin proprio in cima, siamo arrivati (a piedi) al secondo piano.
La vista è spettacolare anche da questo punto di osservazione, consiglio però di prenotare la visita per poter utilizzare l’ascensore ed arrivare fino all’ultimo piano. Prezzo: 22,90 Euro.
Dopo pranzo, abbiamo passeggiato lungo la Senna e siamo arrivati al MUSEÉ D’ORSAY (prezzo 22 Euro). Sara dormiva nel passeggino, così noi ci siamo goduti la visita, con calma, delle più importanti opere degli impressionisti (io amo follemente gli impressionisti, infatti ho fatto da guida a Michele, per sua gioia).
Tornando al camper, abbiamo realizzato che la scorta di gas che ci eravamo portati non era sufficiente, visto il freddo pungente.
Fortunatamente il nostro camper ha un impianto di climatizzazione con pompa di calore e quindi, allacciati alla corrente del campeggio, riuscivamo a riscaldarci in questo modo. Stesso problema l’hanno avuto anche altri italiani incontrati al campeggio, i quali avevano acquistato delle stufette elettriche.
Abbiamo chiesto aiuto al custode del campeggio, abbiamo girato diversi negozi di fai-da-te ma senza nessun risultato: i raccordi delle bombole francesi non si riescono ad adattare ai camper italiani. Quindi è fondamentale partire con un buon rifornimento di gas.
Parigi in camper: Giorno 5
La mattina ci siamo diretti verso LA DÉFENSE: il quartiere dei grattacieli e delle costruzioni futuristiche, come LA GRANDE ARCHE, e dei centri commerciali. Consiglio sicuramente una visita in questa zona della città per assaporare un altro volto di Parigi, diverso da quello classico, super moderno e attivo.
Nel pomeriggio ci siamo diretti verso MONTMARTRE, il quartiere degli artisti, da uno dei quali abbiamo fatto fare un ritratto di Sara.
Tappa d’obbligo è la visita della imponente BASILICA DEL SACRO CUORE con il suo immenso mosaico realizzato all’interno dell’abside (il mosaico più grande del mondo). Nel tornare da Montmartre, ci sarebbe stata bene una visita al Mouline Rouge, ma con Sara non era il caso.
Condivido uno spunto per organizzare la visita a Montmartre: hai mai sentito parlare di Civitatis e dei suoi Free Tours? Beh, eccone uno proprio qui Free Tour Montmartre. Dacci un’occhiata per una visita con una guida in italiano!
Verso sera infine, ci siamo fatti una passeggiata lungo gli CHAMPS ÉLYSÉES, illuminati a festa, da PLACE DE LA CONCORDE fino all’ARCO DI TRIONFO.
Parigi e Disneyland Paris in camper: Giorno 6
La mattina eravamo un po’ stanchi da tutto il trambusto di una città così vasta come Parigi, perciò abbiamo deciso di dormire fino a tardi e di pranzare con calma.
Il pomeriggio ci siamo diretti a LA VILLETTE per la visita alla CITTA’ DELLE SCIENZE E DELL’INDUSTRIA. È un grande museo tecnologico dove i bambini possono imparare le scienze e le discipline con vari giochi, esperimenti o laboratori suddivisi per fasce d’età.
Compreso nel prezzo, per noi di 33 Euro, c’è anche la proiezione al PLANÉTARIUM, una sorta di sala cinematografica dove le immagini dell’universo vengono proiettate sulla volta. A Sara è piaciuto tantissimo.
Avremmo avuto piacere di festeggiare il Capodanno nel centro di Parigi, ma visto il caos della serata (i negozi si barricavano come se si avvicinasse una sommossa armata), ci siamo diretti al camper e abbiamo festeggiato lì l’arrivo del nuovo anno.
Parigi e Disneyland Paris in camper: Giorno 7
Dove sostare con il camper a Disneyland Paris
Alle 8.30 eravamo già al parcheggio di DISNEYLAND PARIS. Molto comodo per i camper poter usufruire di una parte dal parcheggio stesso adibito ad area di sosta.
La sosta, anche per la notte, ci è costata 45 Euro (solo parcheggio, niente corrente).
Leggi nel giorno 8 l’imprevisto che ci è capitato con gli orari dell’area di sosta.
Disneyland
Prezzo di ingresso al parco: 269 Euro per due adulti e una bambini.
Andare presto il primo giorno dell’anno è stata una scelta azzeccata: la mattina siamo riusciti a fare tutte le attrazioni senza troppa fila e il pomeriggio ci siamo goduti le parate dei personaggi e gli spettacoli, per poi riuscire a ripetere anche qualche attrazione che ci era piaciuta particolarmente.
Non siamo riusciti a fare la foto con le principesse perché già dalla mattina presto c’era una coda lunghissima che durante la giornata ha raggiunto anche le due ore.
Comunque non è stato un dramma, le foto costano parecchio e le principesse fanno uno spettacolo anche al palco principale nel pomeriggio.
Esperienza fantastica e magica. Assolutamente da vedere lo spettacolo finale, con proiezioni di spezzoni dei cartoni animati più famosi sulla facciata del castello, fuochi d’artificio, laser, fontane. Uno spettacolo incredibile.
Parigi e Disneyland Paris in camper: Giorno 8
Se non ci fosse stato l’inconveniente del gas, avremmo avuto in programma anche di visitare Strasburgo e Riquewihr. Invece abbiamo deciso di tornare subito a casa.
Alle 5 di mattina eravamo pronti ad uscire dal parcheggio ma, nonostante avessimo chiesto di poter uscire presto, non ci hanno spiegato che i cancelli principali a quell’ora sono chiusi.
L’uscita si trova dalla parte opposta, in prossimità dell’hotel.
Dopo mezz’ora persa, siamo partiti e la giornata è stata dedicata completamente al viaggio.
Verso l’ora di cena, ci siamo fermati a BELLINZONA a casa di amici che ci hanno ospitato per la notte, al caldo.
Parigi e Disneyland Paris in camper: Giorno 9
Visita al centro di Bellinzona e rientro a casa per le 17.30 dopo un viaggio impegnativo ma bellissimo.
Viaggiare in camper permette di scoprire e vivere i luoghi in modo profondo e completo: questo viaggio ce lo porteremo sempre nella mente e nel cuore.
Autostrada: 83 Euro (esclusa la vignetta svizzera) – Carburante: 383 Euro – Km percorsi: 1993
Per andare a Parigi si può scegliere di passare anche per il traforo del Monte Bianco: verificare i prezzi che non sono economici. – I campeggi nel periodo natalizio sono presi d’assalto: dove è possibile, prenotare prima. – I francesi non sono il popolo più ospitale della terra, a volte non vogliono nemmeno parlare inglese. – Il traffico a Parigi è intenso, soprattutto nei giorni di festa e la situazione peggiora con le metropolitane in sciopero. – PARTIRE CON UN BUON RIFORNIMENTO DI BOMBOLE DEL GAS: in Francia gli attacchi sono diversi dai nostri! – La sera del 31 dicembre attenzione a visitare il centro nella zona degli Champs Elysées: verso le 18 i negozi si barricano, viene creata una zona transennata e le metropolitane che riguardano questa tratta chiudono. – A Disneyland controllare gli orari di apertura dei cancelli principali se si vuole uscire la mattina presto, se no uscire vicino all’hotel. – Portasi vestiti molto pesanti perché il freddo si fa sentire.
Bambini:
Tour Eiffel, La Villette e la Città delle scienze e dell’industria con il Planetario, ma soprattutto DISNEYLAND: una magia.
Ti è piaciuto il nostro viaggio in camper a Parigi? Se ti interessano altri diari di viaggio in camper e itinerari dettagliati dai un’occhiata alla cartina interattiva nella pagina del Blog: naviga, scegli la tua meta e buona lettura!
Se hai dubbi o domande scrivimi nei commenti: sarò felice di risponderti!
I congratulate, excellent idea and it is duly