In questo articolo sull’Isola di Krk in camper ti racconto i nostri cinque giorni passati in ammollo nel mare, trascorsi su un motoscafo a noleggio che ci ha permesso di scoprire le calette e le spiagge più belle di Krk e dintorni.
Ecco cosa troverai in questo articolo:
Come raggiungere Krk
Se stai pensando di andare a Krk in camper, ti lascio un paio di informazioni utili per il viaggio.
Noi siamo arrivati a Veglia (in croato, Krk), la cittadina più importante dell’omonima isola. Si trova sulla punta meridionale della stessa.
Per raggiungere questa destinazione da Trieste, la prima tappa del nostro viaggio estivo che puoi leggere qui, ci vogliono circa 2 ore.
Bisogna attraversare un breve tragitto in Slovenia, percorribile tramite autostrada (per la quale bisogna acquistare apposita vignetta) o tramite strade secondarie.
Krk, questa isola perla della Croazia, è collegata alla terraferma da un ponte, il che la rende molto facile da raggiungere, senza bisogno di fare code in attesa dei traghetti.
Il ponte non è a pagamento ed è a carreggiata unica per direzione: c’è il rischio di trovare code o rallentamenti, sia in entrata che in uscita.
A noi è andata piuttosto bene: c’era traffico ma scorrevole.

Ciao a tutti! Sono Silvia, e con Il mio Primo Camper voglio condividere la mia passione per i viaggi su strada. Sul mio blog troverai itinerari dettagliati e consigli utili per vivere al meglio la vita in camper, perfetti per chi è alle prime armi o per chi cerca nuove avventure. Amo esplorare luoghi nascosti e aiutare altri camperisti a farlo in modo semplice e divertente. Resta connesso e unisciti alla community: mi trovi su Instagram e altri social come ilmioprimo.camper. Ci vediamo on the road!
Dove sostare a Krk in camper: Jezevac Premium Camping Resort
Jezevac Premium Camping Resort by Valamar
Il Jezevac Premium Camping Resort by Valamar è un campeggio a quattro stelle nella cittadina di Veglia.
È un camping internazionale, molto grande, con moltissimi servizi.
Per farti meglio l’idea di questa struttura ti consiglio di guardare il video che trovi all’inizio dell’articolo: i primi minuti sono interamente dedicati al camping tour del Camping Jezevac.
Partiamo dalla reception: quando si arriva, si trova un ampio spiazzo esterno per lasciare i camper in attesa del check-in. La reception vede quasi sempre all’opera tre o quattro receptionist per smaltire il più rapidamente possibile le operazioni di registrazione e per evitare lunghe attese. Qui viene anche consegnato il braccialetto per l’accesso alla piscina.
Diverse tipologie di piazzole, tra cui alcune vista mare. Al momento della prenotazione, non abbiamo trovato libere queste postazioni e abbiamo optato per le piazzole Comfort poolside.
Devo dire che è stato un bene: nonostante la vicinanza alla piscina queste piazzole non sono troppo disturbate, sono ampie e soprattutto sono ombreggiate.
Le piazzole Comfort Mare, quelle con vista mare appunto, sono per lo più al sole e sono circondate da una siepe, anche sul lato della spiaggia, il che non permette di godersi la vista seduti sotto il proprio tendalino.
Per delle piazzole vista mare, anche se non proprio sul mare, si può optare per le piazzole “sopra” la piscina, come la n. C033 o la C034.
Tantissimi blocchi bagni disseminati in diversi punti del campeggio, moderni e puliti. Le pulizie venivano fatte più volte al giorno ma c’è da considerare che ad agosto l’affluenza è veramente alta e non sempre abbiamo potuto trovare le docce in ottimo stato, nonostante il costante impegno del personale.
In alcuni blocchi servizi sono presenti anche le docce per cani.
Inutile dire che è presente il Mini Club e il Teen Club con tante attività di intrattenimento e spazi di gioco.
Oltre al minimarket, sulla via che conduce alla piazza del campeggio, ci sono negozietti di prodotti locali, un panettiere, un piccolo fruttivendolo e un parrucchiere.
Molte spiagge a disposizione, sia libere che attrezzate, una dog beach, bar e ristorante sulla spiaggia, nonché qualche localino in zona piazza. Inutile dire che le spiagge sono sabbiose misto ghiaiose, quindi meglio avere le scarpette da scoglio.
Altri servizi a disposizione: lavanderie, autolavaggio, parchi giochi, campi sportivi, intrattenimento diurno, intrattenimento serale, intrattenimento fitness. Insomma, tutto quello che può offrire un campeggio a 4 stelle.
Sono presenti due piscine, a cui si accede tramite il braccialetto: un piccolo “parco acquatico” per i bambini e una piscina non troppo profonda. Onestamente le abbiamo frequentate poco perché molto affollate.
La nostra recensione sul Jezevac Premium Camping Resort by Valamar
È un grande campeggio ben strutturato, con animazione e intrattenimento. È molto frequentato da nordeuropei, soprattutto tedeschi e olandesi.
Sara ha cercato di trovare amici italiani con cui poter condividere qualche momento insieme ma è stato praticamente impossibile: tra tutte le targhe dei mezzi presenti, solo due e tre erano italiane.
Non è il camping adatto se si cerca pace e tranquillità, ma è perfetto se si cerca l’animazione, il divertimento e tutti i servizi a portati di mano.
L’uscita che si trova in prossimità della piazza permette di arrivare al centro storico di Krk in una decina di minuti a piedi, con una piacevole passeggiata lungo il porto.
Molto carino il centro di Krk, soprattutto illuminato la sera, ma affollatissimo.
Per cinque notti abbiamo pagato 634,50 Euro: non molto economico ma i servizi che il camping offre sono molti. E soprattutto, la Croazia è diventata molto cara rispetto agli anni passati.
Non abbiamo mai cenato fuori, preferendo delle belle grigliate di pesce in piazzola o pizza camper made. Come facciamo la pizza in camper? Leggi il nostro articolo “Cucinare in camper”.
A mio parere, non vale la pena di prenotare le piazzole vista mare: costano di più, non sono ombreggiate e il mare non si vede per via della siepe di contorno.
Noleggio motoscafo a Krk: la nostra esperienza
Anche l’anno precedente avevamo passato una parte delle nostre vacanze estive in Croazia, tra Medulin, i Laghi di Plitvice e Zagabria. Leggi l’articolo Croazia in camper.
Se leggerai o hai già letto questo articolo, saprai già che per noleggiare un motoscafo in Croazia è necessaria la patente nautica.
Una sorta di “brevetto facile facile” si può ottenere direttamente in loco ma è valido solo per la Croazia e solo per alcuni tipi di imbarcazione: non abbiamo approfondito troppo la questione onestamente.
Memore dell’esperienza dell’anno precedente, quando abbiamo potuto fare escursioni in barca organizzate ma affollatissime, Michele durante l’inverno aveva deciso di prendere la patente nautica italiana, valida ovviamente anche in Croazia.
Quindi per questa vacanza abbiamo potuto sfruttare la possibilità di noleggiare un piccolo motoscafo.
Passeggiando lungo il porto di Krk si possono trovare moltissimi noleggiatori di imbarcazioni ma noi abbiamo preferito prenotare in anticipo, per essere sicuri di avere il mezzo a disposizione per tutte le giornate di vacanza.
Ci siamo affidati a Bura Rent a Boat per il noleggio per quattro giorni di un Barracuda 545 – 100 HP al prezzo di Euro 940.
In quattro giorni, inoltre, abbiamo speso Euro 180 in totale.
In queste giornate in barca abbiamo esplorato i dintorni, anche alla ricerca dei delfini, che purtroppo non abbiamo trovato.
Per i dettagli, ti mando al paragrafo successivo.
Isola di Krk in camper: le più belle spiagge dell’isola
Come anticipato nel paragrafo precedente, abbiamo scoperto i dintorni con un motoscafo a noleggio.
Ci siamo quindi spostati dal campeggio in barca e questo ci ha permesso di raggiungere spiagge e calette lontane, che non avremmo potuto raggiungere in camper o e-bike.
Di seguito ti lascio l’elenco dei luoghi che abbiamo visitato. Per i nomi delle spiagge, non avendo riferimenti stradali, mi devo affidare alla geolocalizzazione delle foto dell’IPhone, quindi, attenzione a non prenderli alla lettera, potrebbero esserci dei riferimenti non corretti:
- Isola di Plavnik: la prima isola che si trova uscendo dal porto di Krk è questo isolotto disabitato ricoperto da una folta vegetazione dove, nel periodo estivo, nidifica il grifone (che noi, purtroppo, non abbiamo avvistato).
- Isola di Cres: lasciandosi alle spalle l’isola di Plavnik si arriva all’isola di Cres. Quest’ultima è molto grande e non l’abbiamo girata tutta. Ci siamo fermati in una delle prime calette che abbiamo incontrato: Plaža Krušćica. È una insenatura abbastanza ampia nella costa, con scogliere e una spiaggia di sassi che la delimita. Non si può non tuffarsi nelle acque cristalline di questa baia e magari anche raggiungere la spiaggia a nuoto.
- Golden Bay Beach: l’attrazione principale della costa a sud di Veglia è proprio la Golden Bay Beach e le calette vicine, che si possono raggiungere solo via mare. Ovviamente la spiaggia d’oro è la più gettonata ed affollata, ma spostandosi di poco, si possono incontrare calette un po’ più piccole ma altrettanto scenografiche. La Golden Bay Beach è raggiungibile anche con i traghetti turistici che permetto di tuffarsi per fare un bagno in queste acque meravigliose.
- Uvala Bracol: proseguendo a sud della Golden Bay Beach si arriva ad una piccola caletta dove il paesaggio cambia drasticamente. Il tragitto è caratterizzato da altissime scogliere bianche con fondali cristallini. Non appena si imbocca l’ingresso per Uvala Bracol si viene accolti da dolci colline e la vegetazione lascia spazio all’erba. Si può arrivare qui all’ora di pranzo perché vicino al piccolo molo si può trovare un localino sulla spiaggia che offre pietanze e bibite.
- Isola Sveti Grgur: proseguendo ancora più a sud, lasciandosi alle spalle Krk, si arriva all’Isola di San Gregorio. L’isola oggi è disabitata, è presente solo un piccolo ristorante vicino al molo. L’attrazione più importante dell’isola sono i daini che orami sono addomesticati e si avvicinano senza paura per prendere qualcosa da mangiare (munitevi di carote!). Facendo un breve passeggiata verso l’interno dell’isola, si può arrivare ai ruderi di quelli che una volta erano gli edifici di un carcere e di un campo di concentramento per dissidenti. Prima di lasciare l’sola ho letto un cartello che non avrei mai voluto leggere e che spero non sia più attuale: l’isola, in determinati periodi dell’anno, viene affittata come riserva di caccia di daini. Mi auguro veramente che non sia più così! Online non ho trovato riscontri e questo mi rincuora.
- Isola di Prvic: altra piccola isola dove poter trovare magnifiche e tranquille calette.
- Isola di Rab: come Cres, anche quest’isola è molto grande. Noi siamo arrivati al molo del Ristorante More che presenta una spiaggia sabbiosa.
Queste sono solo alcune delle spiagge o delle isole che abbiamo esplorato, diciamo che sono le località principali. Il bello di avere un motoscafo a noleggio è proprio quello di vagare senza meta e di fermarsi nelle calette più belle e più tranquille che si possono trovare.
Con questo articolo, spero di averti dato qualche spunto per il tuo viaggio in Croazia in camper a Krk!
E se vuoi continuare l’avventura, ti consiglio di leggere gli articoli delle tappe successivo di questo viaggio: Budapest in camper e Ungheria in camper.
Se hai domande o se vuoi condividere la tua esperienza a Krk in camper, ti aspetto nei commenti. Sarò felice di leggerti!
Attenzione:
Tutte le informazioni inserite nell’articolo vanno verificate prima di pianificare il proprio itinerario: costi, orari e riferimenti vari potrebbero variare nel tempo. Nussuna responsabilità può essere imputata al blog “Il mio primo camper” per informazioni inesatte o variate.
Per noleggiare il motoscafo in Croazia è necessaria la patente nautica.
Bambini:
Al Camping Jezevac non siamo riusciti a trovare italiani con cui poter fare amicizia. – Il motoscafo è un piccolo parco divertimenti per tuffarsi nelle acque cristalline delle calette.
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