San Candido in camper in inverno e dintorni

Dic 11, 2022Diari di viaggio

San Candido in camper in inverno è fattibile? Lo dico subito: la risposta per me è no!

San Candido purtroppo non dispone né di campeggi né di aree di sosta. È un paese molto gettonato e affollato, quindi anche trovare posto in qualche parcheggio senza divieto camper è davvero molto difficile.

Quindi quale è la soluzione per visitare San Candido in camper in inverno? Secondo me la soluzione ottimale per vivere una vacanza o un weekend senza stress, è quella di soggiornare nei campeggi di Dobbiaco o di Sexten, oppure presso l’area di sosta a Prato alla Drava.

Il vantaggio della Val Pusteria è che vengono messi a disposizione dei turisti, gratuitamente, i biglietti dei mezzi pubblici che si possono ritirare direttamente alla reception della propria struttura ricettiva.

Ci si può muovere liberamente su tutto il territorio e quindi visitare diverse località, tutte con lo stesso biglietto gratis.

È la soluzioni migliore, a mio avviso, per non ritrovarsi imbottigliati nel traffico o in situazioni spiacevoli.

Per il nostro weekend lungo dell’Immacolata, abbiamo scelto di soggiornare al Sexten Caravan Park: per leggere la nostra esperienza, clicca qui.

San Candido in camper e dintorni: Giorno 1

Siamo partiti la sera precedente verso le 18.30 e alle 23 ci siamo fermati a dormire a BRUNICO, al parcheggio di Piazza Mercato di Stegona (clicca qui se vuoi leggere il nostro diario su Brunico).

La mattina ci siamo alzati prima delle 7 per arrivare non troppo tardi alla nostra tappa della giornata: il MONTE ELMO.

Il parcheggio degli impianti è, purtroppo, delimitato da dissuasori di altezza. Ci sono una decina di posti contati appena prima delle barriere dove è consentito parcheggiare anche ai camper, ma bisogna arrivare presto la mattina per riuscire a trovare posto.

Alle 9.30 eravamo pronti e carichi per la prima sciata della stagione e ci attendeva una giornata soleggiata e limpidissima.

Il comprensorio si chiama 3 ZINNEN DOLOMITES, ma non aspettatevi di poter ammirare le Tre Cime. Prezzo del giornaliero: 59 Euro adulti e 41 Euro Junior. Sito ufficiale del comprensorio qui.

Primo punto a favore di questa località sciistica: impianti super moderni e super veloci, sia per quanto riguarda le ovovie che le seggiovie.

Già salendo il primo tratto, si capisce che il panorama è uno spettacolo. E più si sale, più si rimane a bocca aperta.

Una volta arrivati al Rifugio Monte Elmo, di cui vi parlerò dopo, abbiamo deciso di riprendere confidenza con gli sci partendo dalle piste azzurre. In cima alla pista 16 si gode di un panorama da 110 e lode e la pista è molto semplice e adatta a tutti.

Dopo esserci cimentati anche in qualche pista rossa, abbiamo deciso di fermarci per pranzo al RIFUGIO MONTE ELMO, e anche qui, che vista pazzesca.

Dopo pranzo io e Sara siamo uscite sul balcone esterno ed abbiamo fatto una scoperta.

Prima abbiamo osservato le cime di fronte a noi con il binocolo del rifugio, poi ci siamo diretti verso il PARCO NATURA OLPERL.

Credo che il massimo divertimento per i bimbi sia visitare questo parco in estate quando, percorrendo il facile sentiero ad anello, è possibile visitare gli animali ospitati e giocare nelle piccole baite a misura di bambino.

Passeggiare nell’Olperl in inverno vuol dire passeggiare in un piccolo villaggio alpino, con piccole baite che nascondono un parco giochi al loro interno, e anche un piccolo mulino.

Io e Sara abbiamo valutato che ci bastava una buona mezza giornata per riprendere lo sci e ci siamo fermate a goderci il sole, mentre Michele ha proseguito, arrivando fino a Moso.

Il comprensorio comprende ben 115 km di piste, due piste di slittino e una pista notturna al Monte Baranci a San Candido.

Questa volta non volevamo strafare, ma la prossima volta sarebbe bello arrivare con gli sci ai piedi fino in Val Fiscalina.

Verso le 16 eravamo al Sexten Caravan Park per il check-in. E il resto del pomeriggio l’abbiamo passato a passeggiare ed ad esplorare questo incredibile campeggio.

San Candido in camper e dintorni: Giorno 2

Come descrivo meglio nell’articolo dedicato al camping, l’affollamento è stato l’unico aspetto negativo della struttura.

Il pomeriggio precedente avevamo provato ad accedere alla piscina e alla spa, ma era tutto pieno.

Abbiamo pensato che una buona soluzione poteva essere quella di presentarsi la mattina all’orario di apertura, alle 10 (anticipata rispetto all’orario standard vista la alta richiesta).

Ed effettivamente la scelta è stata azzeccata. Alle 8 abbiamo fatto colazione presso il bar del camping e due ore dopo sguazzavamo nella vasche calde del centro benessere.

Pranzo in camper alle 14 e poi giro a SAN CANDIDO, usufruendo del bus di linea gratuito.

Passeggiare nelle vie del centro illuminate per Natale è davvero incantevole. Ci siamo diretti poi al DOLOMYTHOS, il Mercatino di Natale sotterraneo, ad ingresso gratuito.

Ubicato all’interno dell’omonimo Museo delle Dolomiti, il Mercatino è particolare nel suo genere perché appunto coniuga la visita al museo con i più classici oggetti dei mercatini di Natale.

La sera abbiamo cenato al ristorante IL FIENILE, uno dei tre del Sexten Caravan Park.

San Candido in camper e dintorni: Giorno 3

La mattina abbiamo preso il bus delle 10 per farci una bella passeggiata sulla neve.
Siamo scesi alla fermata dell’impianto Signaue-Tre Cime e siamo scesi a piedi verso il RIFUGIO IL POLLAIO, di fronte al quale si trova un parco giochi super carino.
Di fianco si trova proprio la biglietteria ed abbiamo acquistato la salita con l’ovovia Tre Cime (noi abbiamo usufruito della tessera a punti: chiedere in biglietteria cosa conviene in base al numero di persone).
Abbiamo poi preso il sentiero verso MALGA KLAMMBACHALM. Questa parte di percorso è molto semplice e battuta e in leggera discesa.
La giornata era nuvolosa ma questo, in realtà, ha reso l’ambientazione magica.
Le alte vette che si intravedevano tra la nebbia, piccoli sprazzi di sole, nuvole alte o nebbia bassa, gli alberi innevati, ci hanno portato in un luogo affascinante. Guarda tu stesso dalle fotografie.
Da Malga Klammbachalm ci siamo diretti verso MALGA NEMES. Sentiero sempre ben battuto ma con alcuni tratti di salita, niente di troppo impegnativo.
In totale l’intera camminata è durata un’ora e mezza.
A Malga Nemes un panorama dolomitico tra i più belli in assoluto: ti consiglio di pranzare con un bel piatto tipico all’aperto davanti ad uno spettacolo della natura.
Per il ritorno, abbiamo seguito il sentiero per PASSO MONTE CROCE, in un paesaggio incantato.
Percorso tutto ben battuto, in alcuni tratti percorribile anche con lo slittino. Non necessarie le ciaspole, utili in alcuni tratti i ramponcini.
Al Passo Monte Croce è presente un parcheggio in cui è consentita anche la sosta ai camper. Guarda la foto con la tariffa oraria.
Dal passo, che è capolinea, abbiamo preso il bus per tornare al Sexten Caravan Park.

San Candido in camper e dintorni: Giorno 4

Avremmo dovuto immaginare che il ritorno sarebbe stato un incubo per il traffico.
Speravamo che partire presto (7.30 l’orario di apertura della sbarra) ci evitasse un po’ di coda, ma la nevicata della notte ci ha leggermente ritardato (leggi l’articolo su come organizzare il camper per l’inverno e guarda il video Catene o Calze da neve?).
Siamo arrivati a casa circa alle 16, ma per un weekend così ne è valsa comunque la pena.

Cerchi altre località in Trentino Alto Adige per sciare in camper? Leggi:
Passo del Tonale
Alpe di Siusi
Madonna di Campiglio

Attenzione:

In alta stagione queste località sono davvero molto affollate. Valutare gli orari di arrivo e di rientro per evitare code infinite.

Bambini:

Da segnare il Parco Olperl, soprattuto in estate, e il parco acquatico del Sexten Caravan Park.

Idee per weekend o viaggi in camper? Clicca e vai alla cartina interattiva! Scegli la tua destinazione e buona lettura!

Se vuoi maggiori informazioni, scrivimi dei commenti, sarò felice di risponderti!

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